Roberto Cingolani

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Istituto Italiano di Tecnologia (IIT)

Direttore scientifico

Istituto Italiano di Tecnologia (IIT)

Fisico, è dal 2005 direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova.

Dal 2000 al 2005 è professore ordinario di fisica generale presso la Facoltà d’Ingegneria dell’Università del Salento, dove ha inoltre fondato e diretto il Laboratorio Nazionale di Nanotecnologie di Lecce.

Nel 2001 ha lavorato come perito per la Procura di Roma effettuando alcune perizie relative al caso Marta Russo e al caso Unabomber.

Si laurea in fisica all’Università di Bari nel 1985. Sempre a Bari ottiene il dottorato nel novembre 1988. Nel 1990 consegue un diploma di perfezionamento alla Scuola Normale Superiore di Pisa.

Dal 1991 al 1999 è stato prima ricercatore e poi professore associato di fisica generale presso il Dipartimento di scienza dei materiali dell’Università del Salento (all’epoca chiamata Università di Lecce).

Dal 1997 al 2000 è stato “professore in visita” prima presso l’Università di Tokyo, in Giappone, e poi presso la Virginia Commonwealth University, a Richmond, sulla costa est degli Stati Uniti.

Dal 1988 al 1991 è stato membro dello staff del Max Planck Institut di Stoccarda nella Germania meridionale, sotto la direzione del premio Nobel per la fisica professor Klaus von Klitzing.

Nel 2010 l’Unione Nazionale Medico Scientifica d’Informazione (Unamsi) e Novartis gli hanno assegnato il ”Premio grande Ippocrate per il ricercatore medico dell’anno”.

Ha pubblicato diversi volumi, tra cui uno sulle nanotecnologie, “Il mondo è piccolo come un’arancia“, nel 2014, ed un altro dedicato alla robotica, intitolato “Umani e umanoidi“, del maggio 2015.

È autore e coautore di circa 700 pubblicazioni su riviste internazionali ed ha al suo attivo circa 30 brevetti in più ambiti di ricerca.