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Roberto Baldoni a capo della nuova Acn, il prefetto Alessandra Guidi vicedirettore del DIS. Le nomine

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Il Cdm di ieri ha nominato Roberto Baldoni direttore della nuova Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn). Al posto dell'ormai vicedirettore del DIS, il prefetto di Firenze, Alessandra Guidi.

Il Consiglio dei ministri ha approvato la nomina di Roberto Baldoni alla guida dell’agenzia per la Cybersecurity. Il prefetto Alessandra Guidi, andrà al Dis al posto di Baldoni. Sono queste le nomine ufficializzate ieri da Palazzo Chigi all’indomani della pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82, istitutivo dell’Acn.

È affidato, infatti, al presidente del consiglio il compito di nominare, e anche di revocare, i vertici dell’Agenzia che la legge mette alle sue dirette dipendenze.

Roberto Baldoni a capo dell’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza

Romano, cinquantenne, con studi in ingegneria dell’informazione e diverse esperienze in atenei esteri, Roberto Baldoni è uno dei massimi esperti italiani in fatto di sicurezza cibernetica. Nel 2017 Roberto Baldoni ha assunto l’incarico di vicedirettore generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (Dis) della Presidenza del Consiglio con delega alla cybersecurity. E a lui era stato affidato dal Dis il compito di costruire il Perimetro per la sicurezza nazionale cibernetica, durante il Conte-bis.

Alla Sapienza è professore ordinario di Sistemi distribuiti presso il Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, informatica e statistica; ha creato e diretto il Centro di ricerca Sapienza in Cyber Intelligence e Information Security ed è responsabile nazionale del progetto Mur-Prin TENACE (Protecting National Critical Infrastructures From Cyber Threats). È stato membro del comitato scientifico di Sapienza Innovazione dove ha diretto il Joint-Lab sulla Sicurezza e coordinatore del dottorato in Ingegneria informatica.

In passato ha partecipato a diversi progetti italiani ed europei nell’ambito della sicurezza e dell’e-government ed è stato nell’executive board di RESIST, una rete d’eccellenza sulla sicurezza e affidabilità dei sistemi informatici, coordinatore del progetto Europeo SM4ALL sullo sviluppo di middleware per case intelligenti e coordinatore scientifico del progetto CoMiFin per la protezione delle infrastrutture finanziarie da attacchi informatici.

Alessandra Guidi: il profilo

Alessandra Guidi, classe 1960, è entrata nella carriera prefettizia nel settembre 1990 ed è stata assegnata alla Direzione generale degli affari dei culti e destinata alla Divisione affari del culto cattolico. Nel 1992 è stata trasferita alla Direzione centrale della Polizia criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, con l’incarico di addetta al Servizio contrasto della grande criminalità.

Nell’ottobre 1994 è stata assegnata alla Divisione II della Direzione generale per l’amministrazione generale e per gli affari del personale. Nel gennaio 2002 è stata trasferita al gabinetto del Ministro con l’incarico di addetta al Settore sicurezza e protezione civile. Il 1 gennaio 2002 è stata promossa alla qualifica di viceprefetto.

Da gennaio 2003 a giugno 2004 è stata consulente per l’organizzazione delle forze di Polizia e la normativa di Pubblica Sicurezza dell’Ufficio I – ordine e sicurezza pubblica. Da giugno 2004 a febbraio 2009 è stata prima responsabile e poi consulente di progetti finalizzati nell’ambito del Gabinetto del Ministro. Poi, fino al 2011 si è occupata di Protezione Civile e soccorso pubblico del Gabinetto del Ministro. E nel 2012 è stata capo della segreteria tecnica del Ministro dell’Interno. La nomina a prefetto è arrivata alla fine del 2012 ed ha insieme ricevuto l’incarico di vice capo gabinetto del Ministro. Da maggio 2013 a giugno 2015 è stata Capo Segreteria del Ministro della Giustizia. Per poi approdare, per un anno, al ruolo di Prefetto di Arezzo.

Da maggio 2017 ha assunto l’incarico di Vice Capo della Polizia con funzioni di coordinamento e pianificazione delle Forze di Polizia, dopo aver diretto, per otto mesi, l’omonimo Ufficio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza. A novembre 2020 l’arrivo a Firenze