Key4biz

Rivoluzione digitale, perché abbiamo bisogno di un solido patto educativo scuola-famiglia

La rivoluzione digitale che ha investito la nostra società a partire dagli anni 90 ha profondamente cambiato assetti educativi e valoriali della società odierna, che nel rapido processo di trasformazione stenta ancora a ristrutturarsi su nuovi assi portanti che possano sostenere le nuove generazioni in un percorso di acquisizione e capacità di utilizzo delle nuove tecnologie guidato da consapevolezza, responsabilità e spirito critico.

I protagonisti principali della costruzione dei nuovi assi portanti che reggono la nuova società digitalizzata, sono i genitori e gli insegnanti, la famiglia e la scuola che, come in nessun altro periodo storico, si trovano unite nella sfida-opportunità di educare e formare le nuove generazioni su nuovi paradigmi strutturali che riconfigurano in modo diretto l’infanzia e l’adolescenza.

Bambino, famiglia, scuola

Bambini e adolescenti, al centro della trasformazione della società in chiave digitale, sono oggi i testimoni diretti e i compartecipi protagonisti di nuove modalità di apprendimento, di conoscenza, di comunicazione, di condivisione che riconfigurano gli assi educativi e formativi su nuovi format digitali.

Nel triangolo primario della nuova connessione digitale bambino-famiglia-scuola quest’ultima si trova a ripensare curricula, ruoli e tradizioni educative su un percorso di co-costruzione del sapere di una di didattica attiva in cui l’innovazione tecnologica procede di pari passo alla rivisitazione pedagogica.

Una scuola digitale

Una nuova scuola ai tempi del digitale che si modernizza a partire dall’osservazione delle forme di approccio alla conoscenza dei bambini e degli adolescenti in linea con la moderna evoluzione, che ristruttura gli ambienti di apprendimento sul tempo e sullo spazio nuovo del sapere digitale che procede su un terreno di costruzione di risposte formulate ad hoc in risposta ai nuovi bisogni educativi di una società, e di un futuro, sempre più digitalizzato che tiene conto della bidirezionalità del rapporto uomo-macchina sui processi mentali.

Una scuola non più chiusa ma aperta nel superamento dei limiti temporali circoscritti al tempo della lezione e di nuovi spazi che ampliano l’aula, si conformano allo sviluppo di nuovi linguaggi e danno forma integrata e culturalmente innovativa ad una formazione che fa leva su nuove competenze, attiva pensieri e connette saperi sulla struttura imperante dell’aiutare ad imparare.

Un saper, un saper fare e un saper pensare che riconfigura la direttiva pedagogica di Dewey su nuovo asse orizzontale, integrato e non in antitesi con quello tradizionale, democratico e modulato su modalità di trasmissione del sapere in cui si pone al centro lo sviluppo di nuove competenze, del talento, dell’autonomia intellettuale dello studente in una condivisione partecipe del lavoro di gruppo che incide nel team working di una condivisione di intenti verso il power intellettivo di un sapere riconfigurato in chiave moderna.

Una nuova scuola

Una nuova scuola che si ristruttura sulla rivisitazione della base sicura tradizionale che orienta l’asse centrale della didattica dall’insegnamento all’apprendimento ridimensionando, nel riconoscimento del loro valore, il ruolo storico della lezione frontale e dell’esercizio meramente applicativo.

Una nuova Scuola che riconfigura ruoli e competenze in un continuo e diretto riferimento al sostegno della linea educativa digitale della Famiglia, che a partire dalla scuola dell’infanzia, si trova ad essere interlocutore diretto del percorso di acquisizione, sperimentazione, esplorazione di nuove modalità di apprendimento, su un patto educativo Scuola-Famiglia volto alla diminuzione del divario generazionale che potenzia risorse e potenzialità degli strumenti digitali in un clima di comunità formativa condiviso.

Una nuova Scuola che catalizza, affianca, connette, collabora nell’obiettivo congiunto di costruire percorsi formativi che rispondano con efficacia ai cambiamenti radicali che si stanno mettendo in moto con la diffusione dell’intelligenza artificiale, della robotica, della realtà aumentata, dei big data.

Una nuova Scuola che vede di nuovo famiglie e corpo docente che collaborano insieme per garantire il futuro ai figli, agli alunni, alla società.

Exit mobile version