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Riscaldamento domestico: consumi e opportunità di risparmio

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Per massimizzare il risparmio legato al riscaldamento domestico è necessario ottimizzare i consumi, evitando sprechi ed errori comuni nell’utilizzo dell’energia, e mettere in pratica alcuni piccoli ma fondamentali accorgimenti che consentiranno di riscaldare casa durante i mesi freddi dell’anno senza spendere troppo. Vediamo i dettagli.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Un sistema di riscaldamento domestico è essenziale per poter contrastare il clima freddo di fine autunno e dei prossimi mesi invernali. Riscaldare casa, però, comporta delle spese. Anche utilizzando le soluzioni più moderne ed efficienti, infatti, durante i mesi invernali è necessario mettere in conto un incremento delle spese legate all’energia necessaria per incrementare la temperatura in casa.

I sistemi di riscaldamento domestico possono essere di vario tipo. Tra le soluzioni più diffuse c’è la caldaia a gas, punto centrale di un sistema di riscaldamento autonomo che prevede la presenza in casa dei tradizionali termosifoni. Naturalmente, le alternative non mancano di certo e le soluzioni per il riscaldamento di casa possono essere di vario tipo. È possibile puntare su di un sistema a pompa di calore, ad esempio.

In alternativa, ci sono soluzioni per il riscaldamento a pavimento o ancora varie opzioni per il riscaldamento elettrico, utile soprattutto quando accoppiato a sistemi fotovoltaici che consentono l’autoproduzione di energia elettrica. Per piccoli appartamenti, inoltre, può bastare ricorrere ad una stufa esterna, senza la necessità di utilizzare un impianto più articolato, per riscaldare casa durante i mesi freddi dell’anno.

Il riscaldamento domestico, quindi, può essere realizzato in vari modi. Ci sono, però, alcuni elementi che caratterizzano tutti i sistemi di riscaldamento e, in particolari, le soluzioni autonome. Per riscaldare casa, infatti, è necessario consumare energia. Nella maggior parte dei casi, quest’energia viene fornita dal gas naturale a cui si accede tramite l’impianto di fornitura di gas utilizzato, ad esempio, anche per la cottura, oppure tramite l’energia elettrica fornita dalla rete elettrica (o da un sistema fotovoltaico domestico).

Per massimizzare il risparmio legato al riscaldamento domestico è necessario ottimizzare i consumi, evitando sprechi ed errori comuni nell’utilizzo dell’energia, e mettere in pratica alcuni piccoli ma fondamentali accorgimenti che consentiranno di riscaldare casa durante i mesi freddi dell’anno senza spendere troppo. Vediamo i dettagli.

Riscaldamento domestico: l’importanza del costo dell’energia per massimizzare il risparmio

Anche ricorrendo ai sistemi più efficienti per il riscaldamento domestico, a determinare la spesa effettiva da sostenere per incrementare la temperatura in casa durante i mesi freddi dell’anno è il costo dell’energia utilizzata. Se il sistema di riscaldamento utilizza il gas naturale, quindi, bisognerà assicurarsi di poter ridurre al minimo il costo del gas utilizzato per la combustione.

Allo stesso modo, se il sistema di riscaldamento si basa sull’energia elettrica sarà necessario tagliare al minimo il costo dell’elettricità prelevata dalla rete. Chiaramente, se la fonte d’energia utilizzata per il riscaldamento non è collegata alle utenze domestiche (ad esempio si utilizza una bombola o dei pellet da collegare ad una stufa) il discorso non cambierà.

Per risparmiare è necessario tagliare il costo dell’energia. Ridurre solo i consumi, senza ridurre il costo dell’energia utilizzata, non sarà sufficiente per massimizzare il risparmio legato al riscaldamento. In quest’ottica, i costi per riscaldare casa durante i mesi invernali continueranno ad essere elevati anche se il sistema utilizzato è molto efficiente.

Per ridurre al minimo il costo dell’energia elettrica e del gas naturale è possibile affidarsi alle migliori offerte del Mercato Libero dell’energia. A disposizione dei consumatori, infatti, ci sono tante offerte particolarmente convenienti, anche in un momento storico in cui il costo delle materie prime energetiche ha toccato i massimi degli ultimi anni.

Accontentarsi del servizio di Maggior Tutela, dove le condizioni tariffarie sono stabilite da ARERA, comporterà un inevitabile incremento della spesa per il riscaldamento domestico. Anche utilizzando un sistema efficiente, infatti, i costi saranno sempre molto alti proprio per via del fatto che il costo unitario del gas o dell’elettricità resterà elevato.

Per individuare le migliori soluzioni tariffarie a disposizione dei consumatori tra le tante opzioni disponibili sul Mercato Libero è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, accessibile anche tramite l’App di SOStariffe.it per dispositivi mobili. Con il confronto online, completamente gratuito, sarà possibile individuare facilmente le migliori offerte da attivare per ridurre al minimo il costo dell’energia e, quindi, minimizzare le spese per le bollette.

La scelta dell’offerta più conveniente avviene in modo molto semplice. Basta indicare una stima del proprio consumo annuo di energia (il dato è riportato in una qualsiasi bolletta inviata dal proprio fornitore ed è anche calcolabile grazie al tool integrato nel comparatore) per consentire al comparatore di individuare la tariffa più vantaggiosa da attivare. Successivamente, basterà collegarsi al sito del fornitore e seguire la procedura di sottoscrizione online per attivare un nuovo contratto con un prezzo dell’energia più basso.

Ricordiamo che per evitare i rincari futuri sul prezzo dell’energia è possibile scegliere offerte a prezzo bloccato (solitamente per 12 mesi ma ci sono anche soluzioni con prezzo bloccato per 24 o 36 mesi). In questo modo, anche se il prezzo sul mercato all’ingrosso e per i clienti del mercato tutelato aumenterà, si potrà beneficiare di una protezione contro i rincari, continuando a sfruttare il prezzo ridotto dell’energia.

Efficienza energetica e riduzione degli sprechi sono la strada per il risparmio

Una volta abbassato il costo unitario dell’energia elettrica e del gas naturale, grazie alle offerte del Mercato Libero, per risparmiare sul riscaldamento domestico è opportuno mettere in pratica una serie di accorgimenti in grado di massimizzare l’efficienza energetica e ridurre gli sprechi di energia. In questo modo si abbasserà il quantitativo di energia utilizzata per riscaldare casa andando a ridurre anche i costi effettivi.

Partiamo dagli sprechi di energia. Ridurre, fino ad eliminare, gli sprechi di energia legati al riscaldamento è possibile. Basteranno pochi ma fondamentali accorgimenti per massimizzare il risparmio. Per tenere bassi i consumi è necessario non esagerare con la temperatura obiettivo da raggiungere in casa. Durante i mesi invernali, infatti, non è necessario avere un clima tropicale in casa.

Basteranno 5-10°C in più rispetto alla temperatura ambiente per affrontare l’inverno senza problemi. Se il clima dovesse diventare particolarmente rigido e la temperatura esterna dovesse scendere al di sotto di 0° C, allora sarà possibile aumentare la differenza di temperatura. In ogni caso, però, non è necessario portare la temperatura interna ad oltre 20°C.

È molto importante, inoltre, evitare dispersioni termiche. Lasciare la finestra aperta quando è accesso il riscaldamento comporterà uno spreco enorme di energia. Anche piccoli spifferi rischiano di ridurre l’efficienza di funzionamento dell’intero impianto. Se in casa c’è una finestra da cui entra aria fredda dall’esterno sarà necessario effettuare una piccola riparazione (oppure valutare la sostituzione dell’infisso) per evitare sprechi.

L’efficienza energetica è un parametro fondamentale per ridurre la spesa per il riscaldamento. Un sistema ad alta efficienza, infatti, consente di raggiungere lo stesso obiettivo (riscaldare casa raggiungendo la temperatura obiettivo prefissata) con un consumo molto minore di energia. Trascurare l’efficienza del proprio sistema rischia, quindi, di causare un rapido incremento delle spese.

Se si deve installare una nuova caldaia, ad esempio, sarà fondamentale assicurarsi di scegliere la soluzione con efficienza energetica maggiore. La spesa d’acquisto più elevata sarà ampiamente compensata da un calo netto dei consumi, sia nel breve che nel lungo periodo. Da non trascurare, inoltre, è la manutenzione ordinaria e, eventualmente, straordinaria del proprio impianto di riscaldamento (a prescindere dalla tipologia utilizzata). Con una manutenzione corretta e puntuale, infatti, sarà facile mantenere alto il livello di efficienza del sistema e, quindi, riscaldare casa anche con consumi molto ridotti.

Con questi piccoli ma fondamentali accorgimenti è possibile ridurre il consumo di energia legato al riscaldamento. Riducendo sia il consumo che il costo dell’energia sarà possibile centrare l’obiettivo di poter utilizzare il riscaldamento domestico spendendo poco.

Detrazioni fiscali e fotovoltaico: risorse da non trascurare per massimizzare il risparmio

Per i consumatori, le occasioni per ridurre la spesa per il riscaldamento domestico non mancano di certo. Il fotovoltaico, ad esempio, può rappresentare una risorsa importante. Chi ha la possibilità di installare un impianto fotovoltaico domestico potrà autoprodurre energia elettrica che potrà poi essere utilizzata, ad esempio, per alimentare un sistema di riscaldamento elettrico da utilizzare durante i mesi invernali.

Nel Sud Italia, dove il clima invernale è generalmente più mite e le giornate di sole sono più frequenti, questa soluzione può essere una scelta per ridurre la spesa per il riscaldamento. Accoppiando all’impianto fotovoltaico un sistema di accumulo si potrà massimizzare la resa andando ad immagazzinare l’elettricità prodotta durante il giorno che verrà poi utilizzata di sera per riscaldare casa.

Un altro elemento da considerare sono le detrazioni fiscali per il fotovoltaico stesso o anche per l’acquisto di sistemi di riscaldamento ad alta efficienza. Ogni anno, infatti, sono disponibili detrazioni di vario tipo che garantiscono ai contribuenti la possibilità di investire in sistemi ad alta efficienza per ridurre i costi del riscaldamento. La detrazione fiscale sull’importo speso per l’acquisto di una nuova caldaia, ad esempio, verrà accreditata negli anni di imposta successivi garantendo uno sconto sul totale da pagare in fase di dichiarazione dei redditi.