IL bando

Riqualificazione urbana, che fine ha fatto il bando da 500 milioni?

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Da più parti è sollecitata la nascita di un tavolo tecnico per trovare in tempi rapidi la strada migliore per l’accesso alle risorse previste dalla Legge di stabilità 2016. L’ANCI vuole il bando e ha chiesto un incontro urgente con il Governo.

Gli enti locali e i loro sindaci cominciano a chiedere con insistenza che fine ha fatto il bando per l’assegnazione dei 500 milioni di euro previsti nella Legge di stabilità 2016. Il programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie fin da subito aveva sollevato molta attenzione e trovato favorevole riscontro nei Comuni italiani, ma ora da più parti si sollecita la nascita di un tavolo tecnico per trovare in tempi rapidi la strada migliore per l’accesso alle risorse.

Abbiamo chiesto tempestivamente a fine dicembre un incontro alla Presidenza del Consiglio per conoscere i contorni della proposta – ha dichiarato in una nota Stefano Lo Russo, assessore all’Urbanistica del Comune di Torino e delegato Anci in materia – e non avendo avuto riscontro ribadiamo la disponibilità di Anci a istituire il tavolo tecnico necessario all’emanazione del bando. Allo stato non abbiamo riscontro, quindi sollecitiamo risposta”.

Ricordiamo che il Governo aveva annunciato il bando entro la fine di gennaio 2016, con la solita formula per l’invio delle domande: “secondo le modalità e la procedura stabilite con apposito bando, approvato, entro il 31 gennaio 2016, con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze, con il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti e con il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, sentita la Conferenza unificata”.

Obiettivo della proposta dell’Anci è contribuire “alla fissazione dei criteri per assicurare la massima celerità e l’individuazione di requisiti che rispondano alle esigenze dei Comuni”. Passato il termine del 30 dicembre per la pubblicazione del bando, ha precisato l’esponente dell’Anci, “riteniamo opportuno garantire un tempo congruo per la presentazione dei progetti che, in base alla legge di Stabilità, è fissata alla data del 1° marzo”.

Stesso discorso per il bando periferie della Legge di stabilità 2015, a cui hanno partecipato 800 Comuni, “Anche su questo auspichiamo a breve la convocazione della Commissione aggiudicatrice e lo svolgimento delle procedure di assegnazione delle risorse in tempi utili alla predisposizione dei bilanci di previsione 2016”.