L'idea

Rio de Janeiro, italiano il progetto di ricostruzione digitale della città

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Una piattaforma che consegna le “chiavi in mano virtuali” di Rio a chiunque voglia conoscere la città e le sue bellezze, grazie a 25 mila pagine di contenuti multimediali e 50 domini internazionali.

Nasce da due grandi passioni, la fotografia e Rio de Janeiro, il progetto “I love Rio di Riccardo Giovanni, ragazzo italiano laureato a Boston in Economia e Ingegneria e che da dieci anni vive nella grande città brasiliana.

Un’iniziativa di spessore culturale, imprenditoriale ed artistico, ma che nel tempo è diventata qualcosa di più di una semplice passione personale. La notte del 26 luglio 2016, a pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi Rio 2016, I Love Rio mette a segno un colpo sensazionale di eco internazionale: sull’intera superficie della statua del Cristo redentore è stato proiettato un ologramma del Cristo stesso con addosso la maglietta di ‘I Love Rio’.

In Italia la notizia fu ripresa da Repubblica.it, che inserì l’incredibile immagine ottenuta tra le “50 migliori foto”, in tal modo anticipando e aprendo addirittura le Olimpiadi. Marketing, sostanzialmente, e pubblicità intelligente per il progetto, ma che ha destato subito sorpresa e interesse.

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Dietro a “I love Rio”, infatti, c’è un enorme lavoro di catalogazione digitale dell’intera città. Tutte le immagini e i dati relativi a storia, cultura, geografia, urbanistica, tradizioni, composizione demografica, situazione sociale e molto altro relativo a Rio, è stato diviso in 16 macro categorie, che contano a loro volta altrettante aree di consultazione, ognuna delle quali ha a sua volta 4, 8, o 16 sotto categorie.

Calcolando per difetto, si tratta di oltre 25.000 pagine contenenti tutto, o quasi, quello che c’è da sapere sulla città di Rio dei Janeiro, in lingua inglese per l’audience internazionale. File multimediali che documentano la storia e la cultura carioca in ogni suo risvolto, arricchite da migliaia di fotografie e anche molti consigli per un soggiorno sicuro (le celebri favelas non sono impossibili da girare e scoprire, ma in maniera responsabile e soprattutto sempre accompagnati, visti anche i recenti fatti di cronaca).

Un bagaglio di informazioni utili, non solo per chi è deciso ad inoltrarsi nei meandri urbani di Rio, ma anche per chi vuole scoprire spiagge deserte, isole, picchi rocciosi, praticare sport, o vuole avventurarsi nelle foreste locali. Il progetto vanta oltre 50 domini internazionali, con un’introduzione in lingua delle caratteristiche salienti della città e dello stato di Rio de Janeiro (oltre alla capitale sono state selezionate altre 16 città) e con un rimando alle migliaia di pagine caricate, per ulteriori approfondimenti in lingua inglese.

Un lavoro immenso svolto dal fondatore Giovanni insieme ad uno staff di 10 persone, che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento del Ministério do Turismo del Brasile.