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Rinnovabili, parte in Cina la costruzione della ‘Casa solare’ made in Italy

Dal 2016 il Politecnico di Torino è impegnato nella partecipazione al contest internazionale Solar Decathlon China 2018, in partnership con la South China University of Technology (SCUT) di Guangzhou con cui condivide la piattaforma di ricerca e trasferimento tecnologico “South China – Torino Collaboration Lab” dal 2015.

Solar Decathlon è uno dei più importanti concorsi internazionali di architettura, riservato a team congiunti di Docenti e Studenti delle maggiori scuole di architettura a livello globale. Nato negli Stati Uniti d’America, ad oggi conta altre 5 edizioni parallele in Africa, Cina, Europa, America Latina / Caraibi e Medio Oriente. Esso prevede la progettazione e la costruzione di una residenza monofamiliare innovativa ad alte prestazioni energetiche, alimentata ad energia solare, che verrà quindi sottoposta ad una serie di test di performance.

Questi determineranno – insieme alla valutazione sulla qualità architettonica della proposta – la posizione nella graduatoria finale. Il Politecnico partecipa al contest con una squadra composta da 9 docenti e 17 studenti di architettura e ingegneria, che opera congiuntamente alla squadra di SCUT.

Per questa edizione l’edificio verrà costruito – insieme agli altri 21 progetti partecipanti – a Dezhou (Provincia dello Shandong) nell’estate nel 2018, in un’area dedicata all’esposizione finale che si trasformerà, al termine dell’evento, in un quartiere modello.

La squadra SCUT-PoliTO – composto da Adriano Aimar, Giuseppina Apollonio, Valentino Attanasio, Andrea Bonetto, Lorenzo Civalleri, Chiara Cordopatri, Ilaria Durando, Lucia Filippini, Irene Gramaglia, Ciro Lisciandrello, Alessio Messina, Marco Miliddi, Carlo Alberto Monteverde, Francesco Pino, Lorenzo Ranzani, Giacomo Sicardi, guidati dai professori Mauro Berta, Michele Bonino, Orio De Paoli, Enrico Fabrizio, Francesca Frassoldati, Marco Filippi, Matteo Robiglio, Valentina Serra,Edoardo Bruno – dopo aver concluso la fase di progettazione prevista dall’organizzazione del contest, ha avviato nei giorni scorsi nel Campus di SCUT a Guangzhou, la costruzione preliminare dell’edificio.

Una volta completato esso verrà sottoposto ad una serie di test preventivi a cura del team e quindi, nel luglio 2018, verrà smontato e trasportato a Dezhou, dove sarà riassemblato nella sua collocazione definitiva.

Per celebrare la conclusione della fase di progetto e l’inizio della fase di cantiere, e per aggiornare le molte aziende che stanno contribuendo all’iniziativa in qualità di sponsor, si è svolta nella giornata dell’8 aprile nel campus di SCUT una cerimonia, durante la quale è stato presentato lo stato di avanzamento dei lavori e con la quale è stato inaugurato il cantiere di costruzione dell’edificio. Durante la cerimonia i Proff. Sun Yimin di SCUT e Mauro Berta del Politecnico, rispettivamente coordinatori della squadra cinese e italiana, hanno introdotto gli aspetti generali del progetto e il quadro di riferimento delle iniziative condotte dal South China – Torino Collaboration Lab.

Il progetto è stato quindi sinteticamente illustrato in una presentazione a cura degli studenti cinesi e italiani coinvolti nel contest.

A seguire, gli invitati sono stati condotti sull’area di costruzione, dove – in presenza dei delegati del Consolato Italiano a Guangzhou e della Camera di Commercio Italiana in Cina – è stato ufficialmente inaugurato il cantiere.

I prossimi passi prevedono: il completamento dell’edificio in versione provvisoria; la realizzazione dei test preliminari e l’esecuzione delle eventuali necessarie modifiche correttive; lo smontaggio, il trasporto ed il riassemblaggio nella collocazione finale a Dezhou.

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