Il Rapporto

Rinnovabili, nel 2017 installazioni in crescita dell’11% in Italia

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Sempre un Paese in chiaro e scuro per quello che riguarda le fonti energetiche rinnovabili: nel primo quadrimestre del 2017, secondo l’Osservatorio Anie, aumentano le installazioni di fotovoltaico, idroelettrico ed eolico, ma non le connessioni. I maggiori incrementi di potenza in Abruzzo, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto.

Buone notizie dal settore delle fonti energetiche rinnovabili (Fer), nel primo quadrimestre del 2017 le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e idroelettrico raggiungono complessivamente circa 204 MW, cioè l’11% in più rispetto allo stesso periodo del 2016.

È quanto emerso dall’Osservatorio Fer aprile 2017 di Anie Rinnovabili, secondo cui in questi primi mesi dell’anno in corso si è registrato un “maggior interesse per gli impianti fotovoltaici di taglia industriale, favoriti molto probabilmente dall’effetto del Milleproroghe, che ha abolito l’applicazione degli oneri generali di sistema sull’energia autoconsumata”.

È inoltre atteso “un ulteriore impatto positivo, non appena il mercato percepirà la grande opportunità offerta dal super-ammortamento” (il riferimento è alla Circolare 4/E del 2017 dell’Agenzia delle Entrate).

Fotovoltaico

Prendendo in considerazione le installazioni effettuate ad aprile 2017 (24,5 MW), si registra un calo del 10% delle nuove connessioni fotovoltaiche (108,6 MW) rispetto allo stesso periodo del 2016. Si evidenzia anche una riduzione nel numero di unità di produzione connesse, sempre nell’ordine del 10%.

La maggior parte delle installazioni (58% del totale 2017) continua ad essere di tipo residenziale (impianti di potenza inferiore ai 20 kW). Da segnalare, infine, la connessione nel mese di aprile di un grande impianto da oltre 2,2 MW in Puglia nella provincia di Taranto.

Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di potenza sono Abruzzo, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto, mentre quelle con il maggior decremento sono Calabria, Campania, Liguria, Marche, Molise, Sardegna e Trentino Alto Adige. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di unità di produzione sono Basilicata e Veneto, mentre quelle con il maggior decremento sono Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Sardegna, Trentino Alto Adige e Umbria.

Eolico

Cresce la potenza dei nuovi impianti installati che con i 27 MW connessi ad aprile 2017 raggiungono nel primo quadrimestre circa 75 MW (+78% rispetto ai primi quattro mesi del 2016). Si registra un aumento (+21%) anche per le unità di produzione da fonte eolica connesse in rete.

Per quanto riguarda la diffusione territoriale, quasi tutta la potenza connessa (99%) è localizzata nelle regioni del Sud Italia. Le richieste di connessione di impianti di taglia inferiore ai 60 kW sono il 23% del totale installato sino ad aprile 2017, mentre gli impianti superiori ai 200 kW costituiscono il 75% del totale. Si segnala l’installazione nel mese di aprile di un’unità di produzione di oltre 22,5 MW in Calabria in provincia di Catanzaro.

Idroelettrico

Comparto in leggera ripresa, con una crescita dell’1% della nuova potenza installata (20,4 MW) rispetto ai valori registrati nel primo quadrimestre 2016. Il numero di unità di produzione connesse in rete nei primi quattro mesi del 2017, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ha subito invece un decremento del 19%.

Le regioni che hanno registrato il maggior incremento di potenza nel primo quadrimestre 2017 rispetto all’anno precedente sono Emilia Romagna, Marche, Toscana e Veneto. I nuovi impianti idroelettrici di taglia inferiore a 1 MW connessi al momento costituiscono il 46% del totale. Si segnala la connessione di un impianto da 4,3 MW in Lombardia in provincia di Cremona.