Efficienza energetica

Rinnovabili e industry 4.0, nasce la filiera italiana del fotovoltaico ad alta efficienza

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Finanziato dall’Ue con 14 milioni di euro, il progetto “Ampere” lancia l’automazione made in Italy nel settore delle rinnovabili, grazie a riconversione tecnologica e digitalizzazione degli impianti 3SUN a Catania. La produzione partirà nel 2018.

Partirà da Catania l’innovazione industriale per la produzione di pannelli solari di nuova generazione. Presso gli impianti di 3SUN, fabbrica di pannelli fotovoltaici di Enel Green Power (EGP), con sede nella città etnea, si è tenuto l’evento di lancio del nuovo progetto “Ampere.

Acronimo di “Automated photovoltaic cell and module industrial production to regain and secure european renewable energy market”, “Ampere consentirà all’impianto EGP di sviluppare una linea pilota completamente automatizzata per la produzione di moduli basati su una tecnologia innovativa ad alta efficienza.

Il nuovo modulo, è spiegato in una nota EGP, sarà di tipo “bifacciale a eterogiunzione di silicio amorfo e cristallino”, una soluzione che garantisce alte performance, in termini di efficienza e produttività e un basso deterioramento dei pannelli.

I nuovi moduli saranno realizzati nella prima metà del 2018, per arrivare rapidamente a una produzione massima di 240 MWp nel 2019.

La produzione sarà digitalizzata attraverso la realizzazione di un’automazione ad alto livello sul modello dell’industria 4.0, che include i controlli in linea, per garantire un’elevata produttività a costi competitivi. Saranno così ottenute celle fotovoltaiche “con una capacità di conversione in elettricità di quasi un quarto delle radiazioni solari”.

Il progetto è finanziato con 14,5 milioni di euro dal programma europeo di ricerca e innovazione Horizon 2020 (European Call LCE-09-2016-2017), finalizzato all’incremento della competitività delle industrie europee nel fotovoltaico.

Il finanziamento, spiegano da EGP, “è collegato a quello attualmente in fase di istruttoria da parte di Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa), di 14,1 milioni di euro, già stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Sicilia”.

I fondi sono destinati all’acquisto delle attrezzature di produzione e agli impianti per la riconversione tecnologica del sito 3SUN sin dalla prima fase del progetto, che prevede inizialmente l’assemblaggio di celle fotovoltaiche per la produzione di moduli bifacciali.

Il consorzio “Ampere, che è coordinato da 3SUN, comprende tutti i più importanti centri di ricerca europei e le industrie leader nel campo del fotovoltaico, tra cui, per il nostro Paese, Enea, Consiglio Nazionale delle ricerche (Cnr) e Rise Technology.