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Ricarica domestica auto elettriche: nuovi incentivi per gli utenti

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Dal 15 febbraio gli utenti domestici e non domestici possono presentare la domanda per accedere agli incentivi previsti nell’ambito del programma di ARERA di “sperimentazione smart” per la ricarica dell’auto elettrica.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Dal 15 febbraio gli utenti domestici e non domestici possono presentare la domanda per accedere agli incentivi previsti nell’ambito del programma di ARERA di “sperimentazione smart” per la ricarica dell’auto elettrica. In particolare, si vuole promuovere la ricarica durante le ore notturne e nei giorni festivi, permettendo agli utenti che hanno un veicolo elettrico di aumentare gratuitamente la potenza impegnata del contatore.

Ricaricare i veicoli elettrici nella fascia oraria con minori consumi e minori costi è vantaggioso sia per i fornitori di energia sia per i consumatori e permette di tenere sotto controllo la spesa per la bolletta. Abbinando questi incentivi alle migliori offerte luce che si possono trovare su SOStariffe.it, poi, si riesce a ridurre ulteriormente i costi e a godersi tutti i benefici dei mezzi elettrici senza preoccuparsi delle spese.  

Come funziona la sperimentazione smart promossa da ARERA

Per incentivare la ricarica dell’auto elettrica a domicilio, ARERA ha avviato un programma di sperimentazione rivolto sia ai clienti domestici sia a quelli non domestici. Il programma è stato introdotto a partire da luglio 2021 e proseguirà fino al 31 dicembre 2025.

Dal 15 febbraio chi vuole partecipare al programma e ottenere gli incentivi può presentare la propria domanda al GSE (Gestore dei Servizi Energetici), tramite il sito ufficiale. Gli incentivi consistono nell’aumento gratuito della potenza impegnata del contatore di chi possiede un veicolo elettrico. La potenza passerà gratuitamente a 6 kW, permettendo di semplificare la ricarica delle auto elettriche e dei mezzi ibridi plug-in.

L’aumento della potenza non comporta modifiche al contratto di fornitura, ma incentiva unicamente la ricarica durante la fascia di consumo F3, vale a dire durante le ore notturne e nei giorni festivi. In questa fascia la domanda di energia è più bassa e sono più bassi anche i costi per l’utente (scegliendo una tariffa multi-oraria).

Grazie all’uso di wallbox intelligenti il flusso di energia viene regolato in modo automatico, aggiustando la velocità di ricarica in base all’andamento della domanda di energia. Grazie alla sperimentazione smart per la ricarica dell’auto elettrica è possibile modificare la potenza impegnata del contatore senza dover presentare richiesta al proprio fornitore. Da notare che un eventuale cambio di fornitore, successivo all’aumento di potenza impegnata, non inciderà sulla sperimentazione.  

Passare alla migliore offerta del mercato libero può garantire la possibilità di massimizzare i vantaggi, riducendo il costo dell’elettricità. Con SOStariffe.it si possono mettere a confronto le proposte di più fornitori e capire qual è quella che permette di risparmiare di più in bolletta. Analizzando le promozioni delle diverse società fornitrici è possibile trovare anche tariffe dedicate e sconti per chi utilizza l’energia per la ricarica dei mezzi elettrici.

Ricarica domestica auto elettriche: quali sono i requisiti da rispettare per richiedere gli incentivi

Per poter ottenere l’aumento gratuito della potenza impegnata del contatore è necessario avere un’utenza attiva in bassa tensione e avere una potenza impegnata compresa tra 2 e 4,5 kW. Inoltre, è necessario che presso l’utenza sia installato uno smart meter e che si sia in possesso di uno dei modelli di smart wallbox indicati sul sito del GSE.

Chi rispetta questi requisiti e autorizza il GSE a fare eventuali controlli a domicilio può presentare la domanda e attendere che la potenza impegnata venga aumentata senza costi. Si può inviare la domanda di accesso alla sperimentazione smart dell’ARERA direttamente dall’area clienti del portale del GSE, a cui si accede tramite user ID e password oppure tramite SPID.

Una volta fatto l’accesso, il sistema presenta una procedura guidata che aiuta l’utente passo passo nella compilazione e nell’invio della domanda. Nel caso in cui la propria domanda venisse accettata non bisognerebbe fare alcun tipo di modifica all’impianto. La modifica della potenza avviene da remoto, senza dover cambiare il contatore o fare altri tipi di interventi tecnici a domicilio.