Key4biz

Reti cellulari private, previsti ricavi globali per 64 miliardi di dollari nel 2030

Reti cellulari private (Private cellular networks) in gran spolvero nei prossimi mesi, trainate in primo luogo dal massiccio sviluppo dei primi vertical industriali. Questa la previsione di ABI Research, secondo cui produzione industriale, energy (comprensivo di segmenti oil and gas, trivellazione e logistica) genereranno da soli ricavi per 32,38 miliardi di dollari entro il 2030, circa la metà dei 64 miliardi di ricavi complessivi delle reti private (infrastruttura, servizi gestiti e software di rete).

Private cellular networks

Si tratta quindi di un grosso driver di crescita per il settore Tlc, che potrà contare sulla convergenza di diversi fattori positivi di sviluppo. In primo luogo, secondo ABI Research, la pandemia ha provocato una scossa di adrenalina in tutti i sotto settori della industry. Le imprese hanno realizzato l’importanza strategica di poter contare su reti provate di alta qualità e di automatizzate le attività mission critical. Di pari passo, la necessità di realizzare network slicing per evitare il rischio di disastri dovuti ad eventuali futuri lockdown.

Secondo gli analisti, la disponibilità ad investire sarebbe legata inoltre al calo generalizzato dei device di pari passo con l’arrivo sul mercato dell’Open RAN, una tecnologia che al momento sta suscitando grande interesse.

Open RAN

Secondo stime, l’Open RAN avrà bisogno di un lungo periodo di prova a partire da zone rurali meno densamente abitate. Secondo stime di ABI Research il mercato Open RAN è stimato al 75% del mercato globale nel 2030, con una spesa complessiva in unità radio per le reti macro outdoor di 69,5 miliardi e 15,7 milioni di unità vendute.

Nel contempo, il segmento Open RAN aziendale indoor per le small cell raggiungerà quota 39,8 miliardi nel 2030, a fronte di 205,5 milioni di unità di rete vendute.

Exit mobile version