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Rete unica, A. Bisio (Vodafone): “In aree bianche solo con regole di competizione, ossia modello wholesale only”

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Aldo Bisio, Ad Vodafone Italia: “Sulla rete unica la discussione è sempre partita dalla governance, mentre è il piano industriale che va posto al centro della conversazione. La nostra idea è che l’Italia deve andare in FTTH, quindi in vera fibra, con un 20/25% in FWA. Una volta d'accordo sul piano industriale, allora sarà tempo di pensare alla governance”.

Dopo averne parlato al 5G Italy 2020Aldo Bisio, amministratore delegato di Vodafone Italia, torna sul dossier della rete unica delle telecomunicazioni: Sulla fibra dividerei l’Italia in tre grandi aree: nella prima ci sono 10 milioni di abitazioni dove si compete e si deve continuare a competere con l’FTTH. Poi ci sono le aree bianche, dove si deve accelerare soprattutto con l’FWA e si può andare verso una soluzione di rete unica se e solo se ci sono garanzie sulle regole di competizione, cioè un modello wholesale only”, ha detto Bisio partecipando al digital talk “Vincere insieme la sfida del futuro” organizzato da Italy Next Generation a cui ha preso parte come keynote speaker il viceministro dello Sviluppo Economico, Stefano Buffagni.

“Sulle aree grigie”, ha continuato l’ad di Vodafone Italia, “che sono circa altri 10 milioni di abitazioni, la ‘mano’ della competizione è l’unica in grado di assicurare una reale accelerazione degli investimenti rispetto a soluzioni da monopolista”.

“Su rete unica partire dal piano industriale”

“Sulla rete unica”, ha aggiunto Bisio, ”la discussione è sempre partita dalla governance, mentre è il piano industriale che va posto al centro della conversazione. La nostra idea è che l’Italia deve andare in FTTH, quindi in vera fibra, con un 20/25% in FWA.  Questi sono i macro obiettivi di un piano industriale su cui dobbiamo metterci d’accordo. È inoltre importante chiarire quali sono i tempi, i costi e le sinergie da riversare a beneficio dei cittadini. La conversazione non deve essere solo sui livelli di copertura ma anche e soprattutto sui livelli di servizio. Una volta d’accordo sul piano industriale, allora sarà tempo di pensare alla governance”.

“Il 5G, attraverso l’FWA, sarà chiave per colmare il digital divide”

Sulle infrastrutture, secondo l’Ad di Vodafone Italia, ci sono due grandi cicli tecnologici da affrontare con determinazione. Il 5G su cui serve una accelerazione anche grazie a un sostegno pubblico decisamente più convinto.

“Il 5G, attraverso l’FWA, sarà chiave per colmare il digital divide”, ha concluso Bisio, “perché riesce, molto più velocemente della fibra a raggiungere aree bianche, aree ultrabianche e in parte anche aree grigie con prestazioni di eccellenza.

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