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Regno Unito, appello per switch off del rame entro il 2025

Appello al Governo nel Regno Unito per fissare un chiaro termine temporale per lo switch off delle reti in rame. La richiesta arriva dal think tank Institute of Directors, secondo cui la rete in rame nel paese dovrebbe giungere a spegnimento nel 2025, per accelerare il passaggio al modello full fibre delle reti solo fibra. Lo scrive il sito Totaltele.com, richiamando di fatto le raccomandazioni contenute in un altro report commissionato dal Governo Future Telecoms Infrastructure Review che anch’esso chiede lo spegnimento del rame nel 2025.

Le aziende inglesi, secondo l’appello dell’Institute of Directors, pagano un caro prezzo alla carenza di reti full fibre nel paese e corricchiano invece di sprintare veloci come il resto del mondo.

Ed è anche per questo che le connessioni in fibra devono diventare una priorità del paese, soprattutto nelle aree rurali del paese. “Il luogo in cui vivi non può determinare la tua possibilità di lavorare, o addirittura di avviare un’attività – sostiene il think tank – Internet dovrebbe creare un campo di gioco equo uguale per tutte le imprese a prescindere dal luogo in cui si trovano, ma una copertura a macchia di leopardo significa l’esatto contrario. Per diverse imprese, soprattutto nelle aree rurali, la scarsità di connessione significa perdita di business e di opportunità”.

Non più tardi della scorsa settimana, Il Governo di Londra ha annunciato un piano nazionale di sviluppo della fibra e del 5G, per spingere la diffusione della banda ultralarga Ftth e Fttp nel paese e colmare il gap che separa il paese dal resto d’Europa. Il piano, battezzato Future Telecoms Infrastructure Review, un documento di 90 pagine, arriva dopo l’annuncio di un’analisi di mercato lanciata l’anno scorso.

L’obiettivo del Governo inglese è ambizioso e finalizzato, nel medio periodo, allo spegnimento del rame a favore della fibra realisticamente entro il 2030, fa sapere il Governo.

Sul piatto ci sarebbero fino a 5 miliardi di sterline di fondi pubblici per le aree bianche allo scopo di raggiungere una copertura nazionale full fiber fino ad un gigabit al secondo, che nel paese è presente soltanto nel 4% delle abitazioni, a fronte del 71% della Spagna, il 28% della Francia e dell’89% del Portogallo.

“Vogliamo che tutti possano fruire della connessione migliore nel paese, non importa dove vivono, lavorano o dove si trovano in viaggio”, ha detto il ministro del Digitale Jeremy Wright.

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