L'infrastruttura

Reggio Emilia digitale, Lepida connette PA e scuole

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Pronta la nuova rete metropolitana MAN dedicata e capillare, in grado di offrire “una maggiore densità di collegamenti e spillamenti nelle aree metropolitane”. Già collegate 111 sedi comunali, ma si moltiplicano le estensioni territoriali.

Sedi della Pubblica Amministrazione locale, edifici pubblici e scuole connessi in rete: Reggio Emilia accelera sulla trasformazione digitale e Lepida ha annunciato la realizzazione di una nuova rete metropolitana MAN (Metropolitan Area Network, che sta proprio per rete in area metropolitana).

Grazie a cavi che vanno da 144 a 12 fibre, sono state collegate in totale 111 sedi: 64 scuole comunali (nido, infanzia, primarie e medie), 16 scuole provinciali, 27 sedi comunali e della PA, 2 punti di raccolta del Comune di Reggio Emilia e 2 punti di raccolta Lepida ScpA.

Grazie a questa architettura, si legge in una nota della società in house della Regione Emilia Romagna, a Reggio Emilia “sono già state realizzate 2 ulteriori estensioni che hanno collegato altre 12 sedi (8 sedi istituzionali, 4 scuole provinciali), ed è inoltre in realizzazione la terza estensione che collegherà anche alcune frazioni limitrofe e punti per il controllo del territorio per un totale di 24 sedi aggiuntive”.

È in fase di progettazione la quarta estensione.

Infrastruttura MAN Lepida

Si tratta di una rete dedicata e capillare, in grado di offrire “una maggiore densità di collegamenti e spillamenti nelle aree metropolitane”. Nel dettaglio, la MAN di Reggio Emilia si divide in una componente di backbone e una di accesso:

  • la parte di backbone, lunga circa 40 km, è composta da
    due anelli concentrici collegati tra di loro in diversi punti in modo da formare dei “petali” che dividono le diverse zone della città . Per garantire la scalabilità di tale infrastruttura, progettata e realizzata da Lepida, tramite una convenzione stipulata con il Comune e la Provincia, negli anni è stato utilizzato un cavo da 144 fibre;
  • la parte di accesso, circa altri 40 km, è composta dai rilegamenti finali, con cavi a 12 fibre che partono dai giunti di spillamento, presenti sulla backbone, ed entrano nelle diverse sedi collegate.

Un elemento caratterizzante di questa realizzazione è legato al numero di giunti di spillamento (52).

I giunti sono le “uscite” della tangenziale: “Un numero elevato di giunti significa avere a disposizione un numero maggiore di punti da cui partire per creare potenziali estensioni e diminuirne conseguentemente la distanza e il costo”.


“due anelli concentrici collegati tra di loro in diversi punti in modo da formare dei “petali” che dividono le diverse zone della città”