La classifica

R&D, la spesa delle 10 maggiori società Nasdaq

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Chi ha speso di più in ricerca, sviluppo e innovazione? Chi lo ha fatto più rapidamente? Ecco le prime dieci società che compaiono nel Nasdaq per capitalizzazione che hanno investito di più in questo settore così strategico per la crescita e la competitività globali. L'infografica.

Le dieci società Nasdaq che hanno speso di più in R&D

Tutte assieme, le prime dieci società classificate nel Nasdaq per l’anno 2022 per volume di capitalizzazione hanno speso complessivamente 222 miliardi di dollari in attività di ricerca e sviluppo (R&D).

Solo Apple negli ultimi dieci anni è passata da 3 a oltre 27 miliardi di dollari, mentre Amazon, che occupa il gradino più alto della classifica, nel solo 2022 ha spesa in ricerca e sviluppo più di 73 miliardi di dollari, quanto la seconda e la terza messe assieme, o più del doppio della terza in classifica.

Alphabet (Google) al secondo posto ha speso 29,5 miliardi di euro, circa il 14% della fetta di ricavi destinata a R&D, esattamente la stessa quota di Amazon in percentuale.

Seguono in terza posizione Meta, con 35,5 miliardi (il 30% dei ricavi), quindi Apple al quarto, Microsoft al quinto, con 26,6 miliardi di dollari, Nvidia al sesto, con 7,3 miliardi di dollari, Broadcom al settimo con 4,9 miliardi, Asml all’ottavo posto, con 3,3 miliardi, quindi Tesla e PepsiCo a chiudere, rispettivamente al nono e decimo posto, con 3,1 miliardi e 0,8 miliardi di dollari.

Le dieci società Nasdaq che hanno visto crescere più rapidamente i propri investimenti in ricerca e sviluppo

Questi però sono solo i Big del Nasdaq, molte altre aziende, infatti, con numeri più contenuti, hanno investito comunque ingenti cifre in ricerca e sviluppo e il grafico di Trendline pubblicato su visualcapital.com illustra anche le 10 società con la crescita degli investimenti più rapida tra il 2021 ed il 2022.

La cinese BYD (veicoli elettrici), ad esempio, ha visto la crescita più veloce degli investimenti in attività R&D (soprattutto batterie e sistemi di accumulo), con un +133%, seguita dall’americana AMD (industria chip), con un +76%, e dall’americana Moderna (farmaceutica), con un +65%.
Bene anche il Gruppo Meta, che ha segnato un +43%.

Nonostante l’impatto della pandemia da Covid, il crollo dei prezzi delle azioni di molte di queste grandi aziende, soprattutto nel 2022, l’ondata di licenziamenti messi in atto, la spesa in ricerca, sviluppo e innovazione non viene mai meno, anzi, aumenta.

Solo innovando le società possono rimanere competitive sui mercati globali e resilienti ad ogni perturbazione esterna.

Secondo i dati riportati dal Congressional Research Service Report destinato al Congresso americano, tra il 2000 ed il 2020 la spesa globale in R&D è più che triplicata, raggiungendo i 2,4 trilioni di dollari.