Rapporto Svimez 2015 sull’economia del Mezzogiorno

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Svimez 2015Di Svimez

Mulino editore

Pubblicato: 12 novembre 2015

Pagine: 856

ISBN: 9788815260147

Prezzo: € 60,00

Nel 2014 l’economia italiana ha stentato a riavviarsi su un sentiero di crescita, con un andamento ancora negativo del Mezzogiorno che ha affrontato, quindi, il settimo anno di recessione ininterrotta. Il «Rapporto SVIMEZ 2015 sull’economia del Mezzogiorno» documenta come la crisi restituisca un Paese ancor più diviso e diseguale.

La flessione dell’attività produttiva è stata molto più profonda ed estesa nel Mezzogiorno, con effetti negativi che appaiono non più solo transitori ma strutturali. La forte riduzione degli investimenti ha diminuito la sua capacità industriale, che, non venendo rinnovata, ha perso ulteriormente in competitività. Il rischio è che il depauperamento di risorse umane, imprenditoriali e finanziarie potrebbe impedire all’area di agganciare la possibile nuova crescita e trasformare la crisi ciclica in un sottosviluppo permanente.

I cenni al 2015, tuttavia, in particolare sul mercato del lavoro, offrono lo spunto per una riflessione mirata a capire come consolidare i primi segnali positivi manifestatisi nei primi mesi dell’anno ma, soprattutto, con una forte discontinuità rispetto al passato, come costruire una vera e propria strategia nazionale di «sviluppo», all’altezza delle grandi sfide economiche e sociali che abbiamo di fronte.

Anche quest’anno, il Rapporto SVIMEZ evidenzia come si collocano i bisogni e le potenzialità del Mezzogiorno nell’ambito delle politiche europee, nazionali e regionali in atto, e offre un primo tentativo di dar conto delle ricadute territoriali dei processi di riforma in campi decisivi: dalle politiche del lavoro, alla scuola, alla riforma della P.A.

Per affrontare la crisi di competitività del Sud e dell’intero Paese, la SVIMEZ, oltre al rilancio di una coerente e moderna politica industriale, propone un quadro aggiornato, non solo strategico ma anche progettuale, delle potenzialità dell’investimento in alcune aree – i cosiddetti drivers dello sviluppo – che potrebbero fare del Sud un’opportunità in una prospettiva mediterranea e di rinnovata politica attiva di sviluppo: logistica, energie rinnovabili, rigenerazione urbana e ambientale, agroalimentare e agroindustria, industria culturale, ricerca e innovazione.

Una lettura dei principali contenuti del presente Rapporto, proposta nel documento «Introduzione e sintesi», e le Appendici statistiche dei conti economici territoriali, del mercato del lavoro, della finanza pubblica e della politica industriale, sono disponibili sul sito www.svimez.it.

SVIMEZ – Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno, è un ente privato senza fini di lucro istituito il 2 dicembre del 1946. Obiettivo principale dell’Associazione è lo studio dell’economia del Mezzogiorno, per proporre a istituzioni centrali e locali concreti programmi di sviluppo delle Regioni meridionali, arrivando così a realizzare “l’unificazione anche economica dell’Italia”.