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RaiWay, Ipo verso il traguardo

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A una settimana dalla chiusura dell’Ipo, si comincia già a intravedere lo sbarco in Borsa di RaiWay che dovrebbe essere il 19 novembre.

L’offerta globale risulta infatti interamente coperta sul prezzo minimo della forchetta di valorizzazione della società, vale a dire a 2,95 euro per azione.

E’ quanto si apprende da fonti vicine all’operazione che segnalano “l’ottima risposta degli istituzionali”.

Il collocamento sul mercato del 30,51% delle azioni di Rai Way è iniziato il 3 novembre si concluderà il 13.

Un risultato positivo anche alla luce del dietrofront degli ultimi progetti di quotazione a Piazza Affari bloccati dalla fredda accoglienza degli investitori.

Da vedere se la raccolta ordini nei giorni ancora a disposizione sarà in grado di far salire ulteriormente il prezzo di collocamento.

L’Offerta pubblica di vendita (Opv) prevede la cessione da parte della Rai di una quota di minoranza di azioni ordinarie di RaiWay. Il governo ha fissato con una norma il limite massimo al 49%.

L’intervallo di valorizzazione indicativa è stato fissato compreso tra un minimo di 802,4 milioni di euro e un massimo di 952 milioni di euro, pari a una forchetta di prezzo tra un minimo di 2,95 euro per azione ed un massimo di 3,50 euro.

L’offerta globale riguarderà 83 milioni di azioni, pari appunto al 30,51% circa del capitale sociale della società. Come di prassi è previsto a favore dei coordinatori dell’offerta globale di un’opzione di sovrallocazione e di greenshoe per altre 12 milioni di azioni al massimo. In caso di adesione totale all’offerta e l’esercizio delle opzioni di sovrallocazione e greenshoe, l’offerta globale sarà così pari al 34,93% del capitale sociale di RaiWay.

I coordinatori dell’offerta globale sono Banca Imi, Credit Suisse e Mediobanca. Banca Imi sarà anche responsabile del collocamento per l’offerta pubblica e di sponsor.

In Borsa finirà quasi sicuramente il 35% del capitale, dopo l’esercizio della greenshoe da parte delle banche collocatrici.

Lunedì scorso, in occasione della presentazione dell’offerta, il presidente Camillo Rossotto aveva dichiarato: “Ci aspettiamo un grande interesse dagli investitori istituzionali. Ci attendiamo che la maggior parte dell’interesse venga dagli Usa e dalla Gran Bretagna”.

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