L'intervista

Raggi a Key4biz: “Con Expo 2030 nella Capitale 45 miliardi di euro. In arrivo 1.000 cassonetti ‘intelligenti’ con smart card”

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L’intervista di Key4biz alla sindaca di Roma Virginia Raggi sulle principali iniziative digitali realizzate nei 5 anni di mandato e su quelle future in caso di rielezione: “Expo 2030 porterà nella Capitale 45 miliardi di euro: progetti all’avanguardia che cambieranno il volto della zona est di Roma. Stiamo parlando della città del futuro”.

Il 3 e 4 ottobre gli elettori di Roma sono chiamati a votare per eleggere il sindaco della città. Conoscere i programmi dei candidati sui temi della transizione digitale e di quella ecologica è importante per capire come Roma può diventare anche la Capitale digitale del nostro Paese.

L’intervista di Key4biz alla sindaca di Roma Virginia Raggi sulle principali iniziative digitali realizzate nei 5 anni di mandato e su quelle future in caso di rielezione.

Key4biz. Qual è l’iniziativa digitale che ha concluso con successo di cui va maggiormente fiera ed offre vantaggi ai cittadini romani?

Virginia Raggi. La migrazione delle anagrafi nell’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente. Con l’ingresso di Roma nell’ANPR, un progetto che è rimasto fermo per anni e che noi abbiamo realizzato, la digitalizzazione dell’intero Paese ha fatto un considerevole balzo in avanti, visto che grazie a ciò il registro anagrafico nazionale ha registrato un incremento del 5% del numero di residenti censiti, ad oggi conta 66 milioni di cittadini, arrivando a coinvolgere più del 90% dell’intera popolazione italiana. In virtù di questa scelta, adesso ognuno può richiedere, ad esempio, il certificato di residenza per qualunque persona, presso un qualsiasi Comune italiano (non soltanto quello di residenza), comodamente da casa utilizzando Spid.

Key4biz. Roma Capitale digitale. Quali le nuove iniziative da realizzare, in caso di elezione, per accelerare la transizione digitale ed ecologica della città?

Virginia Raggi. Il mio impegno in questi anni è stato quello di coniugare transizione verde e trasformazione digitale e l’obiettivo è di continuare l’importante percorso che abbiamo avviato. Abbiamo messo in campo tanti progetti di innovazione che non devono essere interrotti. È importante continuare a migliorare l’accessibilità dei servizi dell’Amministrazione Capitolina in chiave digitale per ogni city user: residenti, studenti fuori sede, imprenditori, pendolari, turisti, categorie più fragili. Penso per esempio a MY RHOME – la Casa Digitale del Cittadino, un cruscotto digitale personalizzabile che consente di consultare dal proprio dispositivo tra le varie cose lo stato di lavorazione delle segnalazioni. Uno strumento per agire in modo sempre più diretto ed efficace con l’amministrazione.

Key4biz. Perché non dare vita a un assessorato per Roma Digitale?

Virginia Raggi. L’Amministrazione può contare sul Dipartimento Trasformazione Digitale che porta avanti un grande lavoro. A partire da marzo 2019 dopo aver affrontato nei precedenti tre anni gli obiettivi principali fissati dall’Agenda Digitale di Roma Capitale, ha per esempio avviato un percorso per rendere Roma una città sempre più smart. Voglio fare un esempio che mi sta molto a cuore: Roma è stata la prima città in Italia, e una delle prime al mondo, ad avviare la sperimentazione Tecnologia Li-Fi in una scuola. Abbiamo installato un innovativo sistema wireless che utilizza la luce led per trasmettere dati e quindi connettersi a Internet. Gli studenti romani sono diventati così protagonisti dell’innovazione e non posso che esserne orgogliosa.

Key4biz. La raccolta dei rifiuti come può essere agevolata con le nuove tecnologie?

Virginia Raggi. La sperimentazione di nuove tecnologie è certamente utile e auspicabile anche applicata alla raccolta dei rifiuti. Nel nuovo piano industriale al 2024 di AMA Spa (partecipata al 100% da Roma Capitale), anche alla luce delle linee guida da parte della UE recepite nel PNRR, sono previsti 1.000 cassonetti ‘intelligenti’ con attivazione (apertura e chiusura) tramite smart card. Credo sia fondamentale continuare a lavorare in questa direzione.

Key4biz. Roma è candidata ufficialmente a Expo 2030. Quali le opportunità per la Capitale?

Virginia Raggi. L’Esposizione universale porterà nella Capitale 45 miliardi di euro. Si tratta di investimenti importanti che contribuiranno al rilancio di Roma e di tutto il Paese. Una sfida incredibile grazie alla quale avremo la possibilità di riqualificare diverse parti della città rigenerando il tessuto urbano, facendo rinascere interi quartieri delle nostre periferie: progetti all’avanguardia che cambieranno il volto della zona est di Roma. Stiamo parlando della città del futuro.