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Quel pasticcio fatto da Infratel. Chi cambia i dati di Open Fiber?

MARIO ROSSETTI AD OPEN FIBER

Ha del clamoroso quanto è accaduto negli ultimi giorni al Report del MiSE sulla banda ultralarga predisposto da Infratel, il documento che riporta le Unità Immobiliari (UI) su cui è attivabileil servizio in fibra ottica (FTTH).

Come i nostri lettori ormai sanno, all’inizio di ogni mese il MiSE (oggi Ministero delle Imprese e del Made in Italy) pubblica lo “Stato di avanzamento del Piano Strategico per la Banda Ultralarga”.

Alla Pagina 26 di questo Report è sempre stata fino ad oggi riportata, in tutti i Report mensili, una tabella come quella che segue. Nel caso specifico, quella che riproduciamo è l’edizione di Settembre 2022

(Tabella a pag.26, Report mese di Settembre 2022)

nella quale il dato più rilevante è quello che indica le Unità Immobiliari “collaudate”, regione per regione, e con servizi a banda ultra larga “attivabili”. Tanto rilevante, questo dato, che nel testo riportato ogni mese appena sopra la tabella era puntualmente evidenziato il totale delle Unità Immobiliari “collaudate” e con servizi a banda ultra larga “attivabili”.

Sulla base di questa informazione sono emersi tutti i problemi di ritardi di Open Fiber, da noi meticolosamente evidenziati da mesi, proprio in corrispondenza con le uscite mensili del Report di Infratel.

Primo colpo di scena: una manina di Infratel cambia i numeri

Ma il venerdì 11 novembre 2022 si verifica nel tardo pomeriggio il primo colpo di scena.

Viene pubblicato l’atteso Report di Ottobre 2022, ma la tabella di Pagina 26 prevede una fantomatica colonna del tutto posticcia, cerchiato in rosso nell’immagine, che indica per la prima volta le Unità Immobiliari “vendibili” per un totale di circa 2,6 milioni.

(Tabella a pag. 26 mese ottobre 2022)

Incredibilmente, il testo che usualmente introduce la tabella risulta modificato con aggiunte nelle quali viene data grande evidenza a queste Unità Immobiliari “vendibili”, una nuova categoria mai apparsa prima nei Report, e viene sottolineato che ci sarebbe stato un incremento di ben 220mila Unità Immobiliari circa rispetto al precedente mese di Settembre 2022.

Le spiegazioni di Infratel sull’accaduto

Essendo una novità non di poco conto, nel pomeriggio dello scorso sabato 12 novembre (il giorno successivo alla pubblicazione sul sito del ministero), chiediamo chiarimenti ad Infratel che dice di registrare la inattesa novità da noi segnalata (ma non controllano quello che pubblicano?) ed incredibilmente, subito dopo, il Report viene immediatamente rimosso dal sito.

Ma c’è di più.

Mario Rossetti al convegno Asstel, una gaffe?

Ciononostante, nelle dichiarazioni di Mario Rossetti fatte al convegno organizzato da Asstel il lunedì 14 novembre 2022 (due giorni dopo la rimozione del Report pubblicato solo per poche ore da Infratel), l’AD di Open Fiber parla nel suo intervento, guarda caso, di Unità Immobiliari “vendibili” e indica proprio il numero di 2,6 milioni (dichiarato nel Report di Infratel pubblicato il venerdi e cancellato il giorno dopo), che in quel momento appare quindi come un dato del tutto soggettivo e non riportato da nessuna parte.

Qualcuno diceva che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca.

Viene quindi il sospetto che una manina abbia deciso di dare a quei numeri di quella Pagina 26 una rappresentazione inedita, inserendo quindi numeri mai presenti prima, nel goffo tentativo di fare bella figura a chi ha il compito di fare la rete in fibra con soldi pubblici, ma che accumula ritardi su ritardi.

Purtroppo per la manina furba che ha manomesso il Report, anche in questo caso la toppa si è rilevata peggiore del buco.

Evidentemente Mario Rossetti non era stato informato che il Report con numeri da lui citati era stato da Infratel cancellato dal sito del ministero e che quindi dei 2,6 milioni di Unità Immobiliari da lui sbandierati con tanta sicurezza ai giornali non vi era più traccia da nessuna parte. Un numero, quindi, del tutto arbitrario, come sono i numeri della “vendibilità”, valutazione univoca non sottoposta ad alcun controllo.

Secondo colpo di scena: la manina colpisce ancora

A rendere il tutto poco trasparente e preoccupante contribuisce poi il Report Infratel pubblicato sul sito del ministero nella tarda serata di lunedì 14 novembre 2022 (quindi dopo le parole di Mario Rossetti al convegno Asstel), in cui la famosa tabella di Pagina 26 cambia ancora.

Scompare la colonna aggiunta delle “Unità Immobiliari vendibili” e ne spunta un’altra di “Unità Immobiliari in progettazione esecutiva, in lavorazione/collaudo e collaudate”.

Il testo in cima che introduce la tabella parla quindi di fantomatiche 340 mila unità in “collaudo” che sommate alle 2.088.000 collaudate porta a 2,4 milioni di unità immobiliari definite “collaudabili”.

Insomma un gioco delle tre carte.

Un gran pasticcio, un tentativo che cerca di cambiare la realtà

La verità dei fatti è che per valutare l’operato della gestione di Mario Rossetti di Open Fiber si devono confrontare mese per mese dati omogenei e quindi l’unico numero che fa fede è quello sempre utilizzato delle Unità Immobiliari con servizio a banda ultra larga “attivabile”.

E questa è l’unica cosa che interessa agli operatori di tlc, alle aziende, alle pubbliche amministrazioni e ai cittadini.

Il resto sono solo chiacchiere.

E da questi numeri si evidenzia come l’azione attuale di Open Fiber non abbia registrato alcun tipo di accelerazione. Anzi.

Concludiamo con qualche domanda.

Per quale motivo questa tabella riportata ogni mese a Pagina 26 dei Report, che quindi ha sempre avuto un suo identico formato nel corso dei mesi, viene misteriosamente modificata?

E perché si lascia intendere che i numeri rappresentino una accelerazione che notoriamente non è nei fatti? 

E chi ha chiesto di modificarla?  

E perché tutto ciò avviene nel mese di ottobre, con dati pubblicati nel mese di novembre, un mese nel corso del quale gli attori coinvolti vogliono chiudere la ingiustificata trattativa di acquisto della rete di TIM da parte di CDP, basando il tutto sulla presunta capacità di Open Fiber, che si è invece dimostrata, numeri alla mano, incapace del ruolo a cui viene accreditata, come perno delle operazioni sulla rete unica voluta da CDP e Vivendi??

Dove sono finiti i 2,6 milioni di Unità Immobiliari che Mario Rossetti ha citato la mattina del 14 novembre nel corso del convegno di Asstel e di cui vi è traccia video e ritagli stampa?

Perché Infratel si è prestata a questa successione di eventi?

Speriamo che qualcuno una volta tanto faccia le dovute verifiche, altrimenti insisteremo fino a fare piena chiarezza, dal momento che sono in ballo soldi pubblici di non scarsa entità.

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