Pubblicità: a settembre investimenti in crescita dell’1%, bene tv e internet

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Il mercato degli investimenti pubblicitari nei primi nove mesi del 2015 cresce dell’1%, considerando anche la porzione web (principalmente search e social) stimata da Nielsen. Sulla base del perimetro attualmente rilevato nel dettaglio si registrano invece un calo dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2014 (70,7 milioni in meno) e un incremento del 3,8% per il singolo mese di settembre.

Gli ultimi due mesi hanno favorito una significativa ripresa del mercato, grazie a un apporto complessivo di circa 32 milioni di euro” – ha dichiarato Alberto Dal Sasso, Advertising Information Service Business Director di Nielsen. “Alla luce di questo consolidamento del trend, stimiamo che tutti i mezzi, a eccezione di stampa e direct mail, possano chiudere in crescita i mesi che ci separano dalla fine dell’anno, impattando positivamente sull’andamento generale del mercato 2015”.

Relativamente ai singoli mezzi, la TV cresce del 6,6% nel singolo mese, portando il periodo cumulato gennaio – settembre a -1,6% e confermando la tendenza di avvicinamento a quota zero anche per il resto dell’anno.

Tornano in terreno negativo i quotidiani, che registrano un mese di settembre a -3,6% e chiudono i nove mesi a -7,3%, così come i Periodici, in perdita del 3,9% per lo stesso periodo. Il mezzo radio continua a distinguersi con un andamento molto positivo: +10,2% a settembre e +10% nel periodo consolidato.

Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato, cresce del +4,6% nel singolo mese di settembre (+4,6%), riducendo a -1,3% il decremento sui nove mesi del 2015. Sulla base delle stime di Nielsen relative al totale del web advertising, aggiungendo dunque la porzione di mercato non monitorata, il digitale crescerebbe del 9,1% nel periodo gennaio – settembre.

Il periodo è ancora negativo per il cinema, rispettivamente a -14,8% nel singolo mese e -2,3% nel cumulato, e per il direct mail (-1,8% a settembre, -3,6% nei 9 mesi).

Continua l’ottimo momento dell’intero mondo dell’out of home che, sempre trainato da Expo, chiude in terreno positivo a gennaio – settembre: outdoor a +4,1%, transit a +19,4% e out of home TV +9,5%.

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 11 stabili o in crescita, con un apporto di circa 91,1 milioni di euro. Per i primi comparti del mercato si registrano andamenti differenti nei 9 mesi del 2015: alla crescita di alimentari (+4,9%, circa 27,3 milioni) e farmaceutici (+5,1%, circa 11,2 milioni), si contrappongono i cali di finanza / assicurazioni (-6,4%, circa 14,5 milioni), automotive (- 1,5%, circa 6,2 milioni) e telecomunicazioni (-10,7%, circa 28,3 milioni). I maggiori apporti alla crescita arrivano da servizi professionali (+20,9%), enti / istituzioni (+10,4%), gestione casa (+8,2%) e oggetti personali (+3,8%).

(Foto by Impact Lab)