Key4biz

Proprietà intellettuale, Federico Bagnoli Rossi (FAPAV) ‘Sì a una watch list mondiale sui mercati pirata’

Dopo le misure prese a novembre dell’anno passato e volte a garantire la tutela efficace dei diritti di proprietà intellettuale, incoraggiando in tal modo le imprese europee, in particolare le PMI e le startup, a investire in innovazione e creatività, la Commissione europea ha annunciato ieri ulteriori provvedimenti a favore di un’azione più forte contro la pirateria.

Ieri è stata infatti aperta una consultazione pubblica sull’istituzione della prima lista mondiale di controllo della contraffazione e della pirateria, finalizzata a identificare i mercati extra-UE dove contraffazione, pirateria e altre forme di violazione della proprietà intellettuale sono prassi comune.

La partecipazione alla consultazione sarà possibile fino al 31 marzo 2018.

Una misura che rientra nella strategia decisa nella comunicazione di novembre e che ha l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori che potrebbero acquistare prodotti su tali mercati, e a incoraggiare gli operatori e i proprietari a combattere le violazioni della proprietà intellettuale.

Iniziativa molto interessante, quella della Commissione”, ha dichiarato a Key4biz Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale della FAPAV (Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali).

Auspicavamo da tempo l’istituzione di una watch list mondiale dei mercati pirata e illegali, perchè riteniamo che possa dare i suoi frutti, informando e sensibilizzando i consumatori su un uso corretto e responsabile del web”, ha precisato Bagnoli Rossi.

La consultazione, a cui daremo il nostro contributo tematico, viene lanciata proprio mentre in Italia la Commissione anticontraffazione e antipirateria della Camera ha chiuso il proprio mandato con l’illustrazione del report circa l’attività svolta in questa XVII Legislatura, oramai conclusasi”.

Nella relazione conclusiva viene messa in evidenza, tra l’altro, l’importanza di campagne di comunicazione, unitamente al tema – per noi strategico – di una maggiore responsabilità degli intermediari del web nell’opera di contrasto all’illegalità sulle reti di comunicazione elettronica. La pirateria va combattuta con il supporto delle Istituzioni, delle Forze dell’Ordine e di tutti quegli operatori che svolgono un ruolo di accesso ai contenuti pirata su internet”, ha affermato il segretario generale della FAPAV.

Secondo l’Ufficio europeo per la proprietà intellettuale (EUIPO) e l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), a livello mondiale, il commercio di prodotti contraffatti ammonta a circa 338 miliardi di euro.

Questi prodotti costituiscono circa il 5% delle importazioni dell’UE per un valore di 85 miliardi di euro l’anno.

La Commissione, infine, si legge in una nota istituzionale, monitorerà le misure adottate dalle autorità locali “per ridurre la disponibilità sui mercati identificati di beni e servizi che violano i diritti di proprietà intellettuale”, ribadendo che “la violazione della proprietà intellettuale è una piaga per l’industria europea e ostacola gli investimenti e l’occupazione in industrie basate sulla creatività e l’innovazione”.

Exit mobile version