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Progetti in crowdfunding, UnipolSai Futuerlab investe 140 mila euro

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Unipol ed Eppela lanciano il nuovo programma UnipolSai Futurelab per promuovere e il crowdfunding e sostenere l’innovazione nel Paese tramite il co-finanziamento dei migliori progetti smart city per la mobilità, la cultura, la sharing economy e il recupero aree degradate.

I migliori progetti in ambito smart mobility, sharing economy, innovazione sociale, coworking, recupero e rigenerazione del patrimonio ambientale ed architettonico, saranno co-finanziati all’interno del nuovo programma di crowdfunding denominato UnipolSai Future Lab.

Grazie all’accordo tra Unipol ed Eppela è stato creato un fondo di 140 mila euro destinato al co-finanziamento di idee e proposte progettuali negli ambiti mobilità sostenibile/alternativa,  innovazione sociale/culturale/economica, recupero patrimonio, ambiente, cultura e creatività.

I progetti, nello specifico, dovranno raggiungere – attraverso il crowdfunding – almeno il 50% del budget richiesto. Successivamente, UnipolSai Futurelab provvederà al finanziamento degli stessi fino ad un massimo di 5000 euro.

Il lancio delle proposte, inaugurato il 20 gennaio scorso, potrà avvenire fino al 31 dicembre 2015 ed esclusivamente attraverso il sito eppela.com.

L’iniziativa UnipolSai Future Lab ha l’obiettivo di raccogliere le migliori idee, fra quelle proposte e che hanno raggiunto il 50% dei finanziamento in maniera autonoma, che rispettino i seguenti criteri di appartenenza alle seguenti categorie:

  • Cultura e creatività: progetti e iniziative nei settori culturale e creativo per favorire l’innovazione e la coesione sociale, lo sviluppo economico e sociale dei territori all’insegna della sostenibilità, il coinvolgimento delle nuove generazioni.
  • Sharing Economy: condivisione prodotti, servizi e soluzioni per favorire l’utilizzo (anche temporaneo o condiviso) e la valorizzazione di risorse sottoutilizzate.
  • Mobilità sostenibile/sicurezza stradale: prodotti, servizi e soluzioni che innovino e rendano più sostenibile la mobilità delle persone, migliorando la sicurezza sulla strada, la vivibilità delle città, la qualità della vita dei cittadini e riducendo l’inquinamento.
  • Bellezza Italia: progetti di recupero e riqualificazione di aree degradate del nostro Paese, da restituire alla fruizione dei cittadini.

Come specificato nel bando, saranno privilegiati quelli che favoriscono tutte le sinergie possibili tra società civile, imprese e istituzioni impegnate in territori difficili, di “frontiera”, con coinvolgimento attivo di volontari.