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Produttori di pannelli solari, i primi 3 sono cinesi

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Per uscire dai confini cinesi bisogna andare al quarto posto, dove si piazza un’azienda della Corea del Sud e al quinto, con una del Canada.

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Quarta la coreana QCells. Un mercato mondiale da 250 miliardi entro il 2030

Pannelli che trasformano la luce solare in energia pulita. Al tempo della crisi energetica e degli aumenti delle bollette, l’idea di un impianto fotovoltaico a casa non lascia indifferenti. Sostenuto l’investimento iniziale, oltre al risparmio economico c’è da considerare il beneficio ambientale derivante da un’energia prodotta con la luce del Sole. Si stima che il mercato del fotovoltaico valga oltre 176 miliardi di dollari e sia destinato a crescere nei prossimi anni, superando i 250 miliardi entro il 2030. Il principale produttore di pannelli fotovoltaici è la Cina, che ha mosso i primi passi nel settore realizzando pannelli per i satelliti, spostandosi in seguito ai pannelli domestici. Da oltre dieci anni è il primo paese installatore di pannelli solari fotovoltaici. E sono cinesi anche i principali produttori di pannelli solari, che troviamo infatti ai primi posti di questa classifica per fatturato.

Produttori di pannelli solari, Cina pigliatutto

Se consideriamo le prime dieci aziende del settore, si incontrano quasi esclusivamente società cinesi. Hanno infatti sede rispettivamente a Xi’anShangai e Changzhou, la prima, la seconda e la terza azienda produttrice di panelli solari fotovoltaici col maggiore fatturato. Per uscire dai confini cinesi bisogna andare al quarto posto, dove si piazza un’azienda della Corea del Sud e al quinto, con una del Canada.

Il successo della Cina in questo campo è dovuto all’efficienza delle aziende e alla stabilità delle catene di approvvigionamento. Ma anche ai notevoli incentivi governativi messi a disposizione dal governo, alle condizioni lavorative e alla manodopera decisamente più economica rispetto a quella estera. Fattori che hanno permesso di abbassare di molto i prezzi dei panelli solari cinesi, favorendo la loro ascesa verso la leadership nel mercato.

LONGi: 19,2 miliardi di fatturato e 60 mila lavoratori

Fondato nel 2000, LONGi Green Energy Technology è uno dei principali produttori di pannelli solari del mondo ed è il più grande produttore mondiale di silicio monocristallino. Tra impianti di produzione e uffici vendite LONGi è presente in oltre 150 tra paesi e territori. Dà lavoro a oltre 60mila persone e ha un fatturato annuo di oltre 19,2 miliardi di dollari, un valore che l’ha fatto arrivare al 168esimo posto della Fortune China 500, la classifica delle principali aziende del Dragone per fatturato. Ha cinque principali segmenti di business: silicio monocristallino, moduli batteria, soluzioni industriali, commerciali e domestici, soluzioni di energia verde e attrezzature per l’energia dell’idrogeno.

Trina Solar ha oltre 19 mila dipendenti

Trina Solar è un’altra azienda cinese leader nella produzione di pannelli fotovoltaici. Ha un fatturato di oltre 12,6 miliardi di euro e 19mila dipendenti e ha consegnato più di 150 GW di moduli solari nel mondo. È stata fondata nel 1997 e da quasi vent’anni opera nel settore dell’energia solare, nel quale cerca di distinguersi per il prodotto, ma anche per la ricerca e lo sviluppo, avendo depositato a oggi circa mille brevetti fotovoltaici.

Jinko Solar, 14 basi produttive tra Cina, Malesia, Vietnam e Usa

Con 12,2 miliardi di dollari di fatturato, la Jinko Solar è un altro colosso cinese dei pannelli solari fotovoltaici. Sviluppa la propria attività grazie a una rete di 14 basi produttive, non solo in Cina, ma anche in MalesiaVietnam e Stati Uniti. Jinko Solar può contare su oltre 2mila persone impiegate solamente per la ricerca e lo sviluppo ed ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il “National Enterprise Technology Center”, il “National Technological Innovation Demonstration Enterprise” e il “Manufacturing Single Champion Enterprise”.

Oltre la Cina: Canadian Solar e Hanwha in Corea del Sud

Con oltre 10 miliardi di dollari di fatturato annuo, il sudcoreano Hanwha Group e la sua QCells sono le prime aziende non cinesi tra i big dei pannelli solari. Originariamente, QCells era un’azienda tedesca, fondata nel 1990 e specializzata nella produzione di celle fotovoltaiche. Dopo la bancarotta, nel 2012, è stata acquisita dal gruppo sudcoreano. QCells è attualmente leader di mercato in Germania e Regno Unito in Europa e in Corea del Sud e Giappone in Asia. La Canadian Solar, invece, (7,5 miliardi di dollari di fatturato), è stata fondata nel 2001 e negli ultimi vent’anni è diventata uno dei leader del marcato, sviluppando centrali solari su larga scala, con una presenza in 30 paesi e un team di oltre 20mila dipendenti.

Pannelli solari, in Italia c’è EF Solare

Come abbiamo visto, il mercato dei pannelli solari fotovoltaici è dominato, salvo poche eccezioni, da aziende asiatiche e cinesi in particolare. Tuttavia, in Italia, che nel 2023 conta oltre 1,3 milioni di impianti fotovoltaici installati, operano diverse realtà che si sono ritagliate un ruolo di primo piano nel settore. Tra le prime c’è EF Solare, oltre 400 milioni di euro di fatturato, considerato il primo operatore fotovoltaico in Italia e tra i principali in Europa, con una potenza installata di oltre 1 GW e 318 impianti tra Italia e Spagna.

Come funzionano i pannelli solari?

Quando parliamo di energia solare ci riferiamo all’energia elettrica prodotta grazie alla trasformazione della luce del Sole da parte dei pannelli fotovoltaici. I pannelli solari catturano la luce e hanno il compito di trasformare gli elettroni attirati nelle celle di silicio del pannello in energia a corrente continua. Un inverter, un apparecchio che converte la corrente continua in ingresso in corrente alternata in uscita, rende utilizzabile l’energia per le abitazioni e gli edifici sui quali sono posizionati i pannelli.

I dati si riferiscono al 2022
Fonte: Fortune China, Precedence Research, Terna