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Il producer di Street Fighter II dà l’addio alle console

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Yoshiki Okamoto si dedicherà esclusivamente all'ecosistema mobile.

Yoshiki Okamoto, producer di Street Fighter 2, ha affermato che il suo futuro nello sviluppo di videogiochi comprenderà esclusivamente titoli mobile.

Il creatore di Street Fighter 2 ha lasciato Capcom nel 2003 per creare un suo studio indipendente Game Republic. Dopo la chiusura di quest’ultimo nel 2011 è passato a Mixi, dove ha realizzato Monster Striker per iOS, il gioco che attualmente produce più ricavi in Giappone.

Quando Gamasutra ha chiesto ad Okamoto di un possibile ritorno all’ambiente console, la risposta è stata un secco “mai”.

“Mi piace stare più a contatto con l’utente. Ci capita di stare in ufficio a giocare con degli utenti, e vedere in tempo reale su Twitter che delle persone non sono contente di una cosa o che ne amano un’altra, e visto che non è un massiccio gioco AAA puoi cambiare queste cose quasi in tempo reale a seconda del feedback”.

Okamoto ha poi imputato il declino delle console tradizionali in Giappone alla mancanza di tempo degli utenti, più propensi a cimentarsi in sessioni veloci di 10 minuti su un hardware che già possiedono, come uno smartphone.