Key4biz

Privacy, il 42% delle PMI ha già subito una violazione dei dati

Per chi ha una piccola e media impresa il rischio più grande al giorno d’oggi può arrivare dall’esterno. Sono gli attacchi hacker, che possono limitare e alle volte mettere in crisi la produttività di un’azienda. Eppure non tutti sono consapevoli dei rischi.

La cybersecurity, sembra un argomento distante dalle aziende nostrane, specialmente le PMI investono molto poco sulla sicurezza informatica e sulla protezione dei dati.

Proprio la sicurezza dei dati è al centro del report diffuso oggi da Kaspersky Lab, dal titolo “From data boom to data doom: the risks and rewards of protecting personal data” dove quasi la metà (42%) delle PMI coinvolte dallo studio ha subito almeno una violazione di dati, anche se la maggioranza (72%) era sicura di essere protetta in modo affidabile da questo tipo di incidenti.

Le aziende sono davvero preparate?

Oltre all’accesso ai servizi, un’altra parte importante del processo di vendita e pianificazione per le piccole e media imprese è rappresentata dai dati, compresi quelli relativi alle analisi e alle informazioni sui clienti. Secondo lo studio, la maggior parte delle aziende (94%) archivia report finanziari e dati personali dei clienti – come numeri di conto corrente (80%) e dati di carte di credito (78%) – sui dispositivi dei dipendenti, nei server interni o su cloud pubblici.

In ogni caso, questa abbondanza di dati comporta anche un aumento del rischio di compromissione. Sembra che le aziende siano preparate a questa eventualità – il 72% delle piccole e medie imprese coinvolte dallo studio è convinto del fatto di essere equipaggiato bene o nel miglior modo possibile in fatto di protezione dei dati – ma questa sensazione di sicurezza sembra essere non realistica.

Negli ultimi mesi, il 42% delle PMI sentite ha subito almeno un incidente che ha inciso sulla sicurezza dei dati; oltre un quarto delle aziende (27%), invece, ha riscontrato da due a cinque violazioni. In oltre il 40% dei casi segnalati, sono stati proprio i dati personali dei clienti, memorizzati all’interno dei sistemi dell’organizzazione, a subire il danno maggiore in seguito a questo tipo di incidenti.

Sicurezza dei dati: 6 consigli per le PMI

Exit mobile version