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Previsioni luce e gas 2022: cosa aspettarci in bolletta

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Il 2022 dovrebbe essere caratterizzato da quotazioni elevate sul mercato energetico e bollette saltate. Vediamo cosa aspettarci per i prossimi mesi.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Il 2022 è iniziato con nuovi aumenti delle bollette di luce e gas per le famiglie e le imprese italiane che seguono quanto già avvenuto nel corso del secondo semestre dello scorso anno, caratterizzato da ripetuti rialzi dei prezzi dell’energia. Sul finire del 2021, come ogni fine trimestre, ARERA ha annunciato le nuove condizioni tariffarie delle forniture di luce e gas.

Con l’aggiornamento comunicato da ARERA è arrivata l’ufficializzazione della nuova stangata per i consumatori. Per una “famiglia tipo” (consumo annuo di 2700 kWh di energia elettrica e 1400 Smc di gas naturale) si registra una crescita del +55% per la bolletta dell’energia elettrica e del +41.8% per il gas naturale con il regime di Maggior Tutela e nel confronto con il precedente trimestre.

Da notare che i rincari sono stati attenuati dall’intervento del Governo arrivato con la Legge di Bilancio approvata a fine 2021. Senza tale intervento, infatti, il rincaro per la “famiglia tipo” sarebbe stato del +65% per l’energia elettrica e +59.2% per il gas naturale per il primo trimestre del 2022. In sostanza, si tratta di un rialzo record dei prezzi dell’energia.

Il 2022 dovrebbe essere caratterizzato da quotazioni elevate sul mercato energetico e bollette saltate. Vediamo cosa aspettarci per i prossimi mesi:

A cosa sono dovuti gli aumenti di luce e gas?

Nel corso del 2021 si è registrata una continua crescita dei prezzi delle materie prime energetiche sul mercato all’ingrosso. Tale fenomeno, che continua anche in questa prima parte di 2022, è legato a diversi fattori. Principalmente, ad influenzare la crescita dei prezzi è la richiesta sempre maggiore di gas naturale. Il combustibile è richiestissimo in Europa e, anche per problemi con le forniture in arrivo dalla Russia, le quotazioni sono in forte crescita.

Oltre ad essere utilizzato per le forniture domestiche e industriali, come combustibile per il riscaldamento, la cottura e la produzione di acqua sanitaria, il gas naturale viene utilizzato anche per produrre energia elettrica. Negli ultimi mesi, a causa delle norme sempre più stringenti in tema di emissioni in atmosfera, il gas naturale sta sostituendo il carbone come materia prima per produrre energia elettrica. Di conseguenza, la crescita della richiesta sta causando una rapida crescita delle quotazioni.

L’incremento dei prezzi delle materie prime energetiche ricade sui clienti finali. Il gas e, quindi, anche l’energia elettrica costano molto di più oggi rispetto a 12 mesi fa. Di conseguenza, il mercato energetico “al dettaglio” sta facendo registrare una crescita senza precedenti dei prezzi. Tale crescita riguarda principalmente le forniture in regime di Maggior Tutela, dove il prezzo della materia prima è stabilito da ARERA.

Cosa ha fatto il Governo per bloccare gli aumenti di luce e gas

Con la Legge di Bilancio approvata sul finire del 2021, il Governo ha rinnovato le misure già messe in atto nel corso del quarto trimestre del 2021 per ridurre gli aumenti previsti per il primo trimestre del 2022. Tale intervento non è stato sufficiente per azzerare i rincari ma è comunque riuscito a ridurre in modo significativo gli aumenti previsti per le famiglie.

Tra i provvedimenti del Governo segnaliamo l’annullamento transitorio degli oneri generali di sistema in bolletta oltre al taglio dell’IVA sul gas che continuerà ad essere ridotta al 5% come già avvenuto nel corso del quarto trimestre del 2021. Da notare, inoltre, che è stato potenziato il Bonus Sociale, l’agevolazione prevista per le famiglie meno abbienti che si traduce in uno sconto in bolletta.

Per il primo trimestre del 2022 è prevista l’erogazione di un bonus integrativo che permetterà alle famiglie in difficoltà economica di ridurre, fino ad azzerare, i rincari. Da notare, inoltre, che le bollette emesse da gennaio ad aprile 2022 potranno essere rateizzate senza interessi per un totale di 10 rate mensili. La rateizzazione potrà essere richiesta direttamente dai clienti finali.

Cosa succederà nel corso del 2022 per luce e gas?

Per il momento, la futura evoluzione dell’emergenza energetica in corso non è ancora nota. Molti analisti concordano sul fatto che anche per il primo semestre del 2022 si registreranno quotazioni elevate sui mercati energetici all’ingrosso. Tali quotazioni si tradurranno in prezzi al dettaglio molto alti e, quindi, in bollette particolarmente salate.

Per contrastare i rincari, il premier Draghi ha confermato l’arrivo di un nuovo pacchetto di misure in primavera. Per il momento, il Governo non ha ancora chiarito le caratteristiche del nuovo intervento che, probabilmente, verrà definito nel corso delle prossime settimane, in base all’andamento dei prezzi dell’energia all’ingrosso.

Con la Legge di Bilancio è arrivato uno stanziamento di 3,5 miliardi di euro per ridurre al minimo i rincari. In primavera potrebbe arrivare un nuovo intervento simile. Nel frattempo, però, continueranno i lavori sul progetto di “riscrittura” delle bollette. In futuro, infatti, potrebbe cambiare il modo in cui vengono calcolate le bollette. Nei prossimi anni, le bollette di luce e gas potrebbero essere legate maggiormente ai consumi registrati, presentando meno oneri aggiuntivi.

Come contrastare i rincari e ridurre subito le bollette

In attesa di capire quale sarà l’evoluzione del mercato energetico all’ingrosso e quali saranno i provvedimenti del Governo per contrastare eventuali rincari aggiuntivi, per i clienti finali è già possibile seguire la strada del risparmio sulle bollette. In generale, per ridurre le bollette si hanno a propria disposizione due opzioni. La prima prevede il taglio dei consumi ed offre margini di manovra limitati.

La seconda, sicuramente più interessante, prevede il taglio del prezzo dell’energia. Questa strada è facilmente percorribile affidandosi alle migliori offerte del Mercato Libero che garantiscono la possibilità di accedere ad un prezzo dell’energia elettrica e del gas naturale decisamente inferiore rispetto a quello praticato nel regime di Maggior Tutela.

Per poter individuare le migliori tariffe luce e gas del Mercato Libero è sufficiente affidarsi alla comparazione online delle offerte. Mettendo a confronto le varie offerte disponibili, infatti, sarà facile individuare le tariffe più vantaggiose da attivare per massimizzare il risparmio, sia nel breve che nel lungo periodo.

La scelta delle tariffe può avvenire, in modo molto semplice, affidandosi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas oppure all’App di SOStariffe.it, disponibile su Android ed iOS. La comparazione delle offerte è completamente gratuita ed offre enormi margini di risparmio rispetto a quanto si pagherebbe restando nel mercato tutelato.

Anche chi è passato al Mercato Libero può valutare la possibilità di cambiare fornitore, verificando le tariffe più vantaggiose tramite la comparazione delle offerte. Ricordiamo che in questo caso il parametro da considerare è il costo della materia prima energia che deve essere il più basso possibile per garantire il massimo risparmio in bolletta.

Per sfruttare al meglio la comparazione delle offerte è necessario fornire una stima del proprio consumo annuo di energia. Tale dato è disponibile nell’ultima bolletta inviata dal proprio fornitore attuale, consultando la sezione dedicata ai consumi effettivamente registrati dalla fornitura stessa. Da notare che è anche possibile affidarsi al servizio Analisi della Bolletta, disponibile sul comparatore, che prevede l’invio al Team di SOStariffe.it di una bolletta in versione digitale. Sarà il team di consulenti ad occuparsi della scelta migliore tariffa da attivare.

Per scegliere la migliore offerta è necessario valutare alcuni fattori aggiuntivi. Tra questi troviamo:

  • valutare la scelta tra offerte a prezzo bloccato e offerte a prezzo variabile; nel primo caso, il prezzo sarà fisso per un periodo di tempo definito (almeno un anno) mentre nel secondo varierà ogni mese; attualmente, le offerte migliori sono quelle a prezzo bloccato che possono proteggere da rincari futuri del mercato
  • valutare la scelta tra tariffe monorarie e multi-orarie per l’energia elettrica; nel primo caso, il prezzo dell’energia sarà indipendente dall’orario di utilizzo mentre nel secondo sarà più basso di sera e nei week end
  • tenere in considerazione i bonus aggiuntivi offerti dai fornitori (buoni sconto, promozioni esclusive messe a disposizione da aziende partner etc.) che possono incrementare la convenienza di un’offerta

Una volta scelta la tariffa giusta sarà necessario passare alla sottoscrizione del nuovo contratto. Tale procedura è davvero semplice ed avviene direttamente online, raggiungendo il sito del nuovo fornitore. Per completare l’attivazione di un nuovo contratto è necessario fornire i dati anagrafici dell’intestatario ed i dati della fornitura (in particolare il codice POD per l’energia elettrica e il codice PDR per il gas naturale).

Eco alcune cose da sapere in merito all’attivazione di un nuovo contratto di fornitura di luce o gas:

  • l’attivazione di una nuova offerta del Mercato Libero è gratuita
  • il passaggio ad un nuovo fornitore non è immediato; dopo la sottoscrizione dell’offerta sarà necessario attendere qualche settimana prima del completamento dell’attivazione effettiva della fornitura
  • durante tutta la fase di passaggio da un fornitore ad un altro è garantita la continuità dell’erogazione di energia
  • non è necessario cambiare il fornitore