Poste italiane, un’azienda in rosa

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Oltre la metà della propria forza lavoro (il 54%) è rappresentata da donne con una presenza femminile del 44% tra i componenti del CdA e del 59% dei direttori di ufficio postale in Italia.

Poste Italiane ha inserito la diversità e l’inclusione tra i pilastri fondamentale della propria strategia ESG (Environmental, Social and Governance), ha varato una policy “diversity and inclusion” e ha sottoscritto i Women’s Empowerment Principles, l’iniziativa promossa da UN Women e il Global Compact delle Nazioni Unite a supporto della parità di genere a livello mondiale.

Grazie a questo impegno Poste Italiane è entrata da due anni nel Bloomberg Gender Equality Index (GEI), l’indice di riferimento mondiale sulla parità di genere e le è stata assegnata anche per il 2021 la certificazione “Top Employer”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane. A giugno 2020 l’Azienda ha anche fatto ingresso nella “top five” della classifica sulla parità di genere delle società quotate in Borsa stilata da Equileap, organizzazione indipendente che elabora dati e analisi sulla gestione dell’uguaglianza di genere nelle più importanti imprese su scala internazionale. Con un punteggio di 10 punti percentuali superiore rispetto alla media ottenuta dalle 255 aziende europee appartenenti al FTSE MIB, Poste Italiane ha conquistato il terzo posto tra le cinque migliori aziende che fanno parte dell’indice.

Un’azienda in rosa

Già oggi oltre la metà della propria forza lavoro (il 54%) è rappresentata da donne con una presenza femminile del 44% tra i componenti del CdA e del 59%  dei direttori di ufficio postale in Italia. A sostegno delle donne lavoratrici e madri Poste Italiane ha varato una serie di misure che vanno dal 100% della retribuzione per i cinque mesi di maternità ai parcheggi rosa. Durante il congedo di maternità Poste Italiane eroga il 100% della retribuzione per tutti i 5 mesi di astensione dal lavoro, rispetto al pagamento dell’80% previsto dalla legge. Inoltre, alle mamme e ai papà che fruiscono del “congedo parentale” nei primi sei anni di vita del bambino Poste Italiane garantisce l’80% della retribuzione per i primi due mesi, invece del 30% previsto dalla legge. A sostegno della conciliazione familiare, sono attivi gli asili nido aziendale PosteBimbi di Roma e Bologna e una rete di servizi educativi e di intrattenimento a condizione agevolate per le famiglie. Sempre per valorizzare lo sviluppo di una cultura orientata all’equilibrio di genere l’Azienda ha promossodal 2015 il programma l MAAM (Maternity As A Master) e oggi ribattezzato Lifeed rivolto ai neogenitori. Si è partiti con le donne e successivamente è stato aperto anche agli uomini. Durante questo percorso i partecipanti acquisiscono consapevolezza dei cambiamenti e delle risorse attivate connesse all’esperienza di cura di un figlio. Il vantaggio per l’azienda è valorizzare attraverso questa “business school di intelligenza emotiva”, questa fase di vita dei dipendenti e trarre beneficio dalle loro diverse energie, migliori competenze, maggiore produttività ed efficacia. 

Un cambio di paradigma

Per accompagnare il cambio di paradigma culturale e sociale e al fine di diffondere una sempre maggiore sensibilità sul valore delle differenze e dell’inclusione, l’Azienda ha intrapreso un percorso di formazione teso a sviluppare metodi e strumenti per la gestione dei pregiudizi inconsapevoli attraverso la mappatura e lo sviluppo dell’Intelligenza Culturale. L’obiettivo è di stimolare nuovi atteggiamenti e comportamenti per una gestione efficace e consapevole della diversità (genere, cultura, età, disabilità). Il percorso ha lo scopo di creare un primo importante tassello di conoscenza e consapevolezza condivisa per un approccio inclusivo che valorizzi la diversità attraverso l’esempio e le azioni quotidiane nella gestione responsabile dei team di lavoro. In tale contesto, si inserisce anche l’adesione al programma InspirinGirls, in collaborazione con Valore D, per incoraggiare le ragazze e ragazzi delle scuole medie a seguire le proprie aspirazioni, liberi da condizionamenti di genere e l’attenzione crescente nelle relazioni di lavoro rispetto ai ruoli STEM, ovvero all’apprendimento nel campo delle scienze naturali, della tecnologia, dell’ingegneria e delle scienze matematiche

Inoltre, nell’ambito della policy sulla tutela dei diritti umani varata dall’Azienda per  attuare strategie di protezione e promozione coerenti con modelli di sviluppo sostenibile è stato intrapreso  anche un piano formativo dedicato alla tutela dei diritti umani esteso a tutta la popolazione aziendale. L’Azienda collabora inoltre con il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio per promuovere attivamente la diffusione del numero Antiviolenza e stalking 1522 gestito dal Telefono Rosa all’interno della propria rete di Uffici Postali e ATM Postamat.