Prosegue la corsa di Poste Italiane nella creazione di valore per gli azionisti. Calcolando i valori della chiusura del titolo in Borsa ieri (+1,37%, a 10,74 euro), i risparmiatori che hanno comprato le azioni della società il 27 aprile 2017, ovvero dalla nomina dei nuovi vertici (Matteo Del Fante), oggi hanno visto raddoppiare il valore dell’investimento, considerando sia l’apprezzamento del titolo che il reinvestimento delle cedole incassate. Il total shareholder return dell’azione ha toccato ieri il 102% e la capitalizzazione ha superato i 14 miliardi di euro dagli 8 dell’aprile 2017.
Poste italiane: con nuovo rally record capitalizzazione a 14 mld
Dunque Poste italiane ha chiuso ieri la giornata a Piazza Affari in rialzo a 10,74 euro per azione (+1,37%) sui massimi storici, dopo aver toccato i 10,78 euro. Dopo l’accelerazione degli ultimi giorni, a fine contrattazioni in Borsa la capitalizzazione della società ha superato quota 14 miliardi (14,028 mld). Dal collocamento nell’ottobre del 2015, a 6,75 euro, il valore delle azioni è aumentato del 59%. Mentre durante la gestione dell’A.d. Matteo Del Fante, dall’insediamento dei nuovi vertici nell’aprile 2017, il ‘total shareholder return’ dell’azione (considerando sia l’apprezzamento del titolo che la distribuzione dei dividendi) indica un raddoppio del valore dell’investimento, +102%.