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Poste, il Mef conferma la quotazione entro il 2015

Poste Italiane

Poste sarà quotata entro il 2015. Arriva oggi la conferma dal Mef dopo la riunione tra il Ministro Pier Carlo Padoan e  l’ad di Poste Italiane, Francesco Caio.

Nello specifico i due si sono soffermati “sul ruolo di offerta capillare di servizi e raccolta del risparmio che Poste Italiane ha tradizionalmente svolto nel Paese, e sull’esigenza di rafforzare questo ruolo nel futuro anche attraverso il ricorso agli strumenti e alle risorse del mercato”.

Dai primi contatti con gli investitori riferisce ancora il comunicato, “è emerso che l’operazione di quotazione di Poste Italiane beneficia di una forte associazione con la stagione di riforme, rinnovamento e modernizzazione del Paese nella quale e’ impegnato il Governo. L’operazione e’ percepita come un simbolo del cambiamento in atto nel Paese. La perfetta sintonia tra la visione del Governo e quella del management consente ai vertici aziendali di presentare l’operazione ai mercati non solo sulla base della riconosciuta esperienza personale ma anche con il sostegno della convinta fiducia delle istituzioni”.

“La sostenibilita’ del ruolo sociale dell’azienda nel lungo periodo e’ uno degli obiettivi strategici dell’operazione di quotazione”, continua la nota. “L’attenzione al ruolo dell’azienda nella comunità nazionale è peraltro parte integrante del piano industriale, concretizzata nell’equilibrio tra interessi degli shareholder e interessi degli stakeholder. Proprio per favorire questo equilibrio tra shareholder e stakeholder l’offerta di azioni riserverà quote rilevanti all’azionariato popolare e privilegi specifici per i dipendenti”. 

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