Carlo Ratti

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MIT

Direttore Senseable City Lab del MIT

Special advisor Commissione europea su digitale e smart cities

Architetto ed ingegnere, insegna al MIT – Massachusetts Institute of Technology, dove dirige il 9, gruppo di ricerca da lui fondato nel 2004 per esplorare e riprogettare le città studiando, in particolare, il crescente sviluppo di sensori e di dispositivi elettronici portatili e le possibilità di queste tecnologie di relazionarsi con l’ambiente catturando dati e flussi in realtime.

È una figura di riferimento nel dibattito mondiale sulle Smart City.

È da marzo 2015 special advisor della Commissione europea per lo sviluppo dell’ecosistema digitale e le smart cities.

Attualmente é anche membro del Council for Urban Management del World Economic Forum, é uno dei direttori dello Strelka Institute for Media, Architecture and Design di Mosca e uno dei curatori del BMW Guggenheim LAB di Berlino.

E’ partner di uno studio con sede a Torino, detiene diversi brevetti, é co-autore di circa 200 pubblicazioni e scrive regolarmente per riviste di architettura quali Domus e vari quotidiani, tra cui Il Sole 24 Ore, La Stampa, Scientific American e il New York Times.

Dopo aver conseguito la doppia laurea europea in ingegneria presso il Politecnico di Torino e l’Ecole Nationale des Ponts et Chausses di Parigi, ha ottenuto un Master of Philosophy e un PhD in Architettura all’Università di Cambridge.

I suoi lavori sono stati esposti in tutto il mondo, dalla Biennale di Venezia al Design Museum di Barcellona, dal Science Museum di Londra al GAFTA di San Francisco fino al MoMA di New York. Il suo Digital Water Pavilion realizzato nel 2008 per l’Expo di Saragozza é stato segnalato dalla rivista TIME come una delle migliori invenzioni dell’anno.

Nel 2010 Blueprint Magazine, nota rivista internazionale di architettura e design, ha citato Ratti tra le 25 persone che cambieranno il mondo del design, nel 2011 Forbes lo ha incluso nella lista dei nomi che è necessario conoscere (“Names You Need To Know”) e Fast Company tra i 50 designer più influenti in America.