ROBOTICA: sfida per lo spazio, liceo di Padova batte gli USA

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Dopo essersi già piazzato al primo ed al terzo posto nelle ultime due edizioni di ZeroRobotics, competizione internazionale di robotica organizzata dal Mit di Boston, dalla Nasa e dall’Agenzia spaziale europea, il liceo Scientifico ‘Fermi’ di Padova è riuscito di nuovo nell’impresa battendo in finale gli americani.

 

Alla guida di una squadra di cui facevano parte anche studenti francesi e spagnoli, i ragazzi di Padova si sono recati presso il centro ESTEC dell’Agenzia Spaziale Europea di Noordwijk in Olanda, vicino ad Amsterdam, per giocare la tanto attesa finale e portare quindi a casa l’ambito premio.

 

Ogni match consisteva nella sfida tra due minisatelliti-robot (Spheres) a compiere determinate evoluzioni (che garantiscono certi punteggi) in un tempo max di 3 minuti.

 

Il campo di gioco è stato niente meno che la Stazione Spaziale Internazionale, 400 km sopra la superficie terrestre (la ISS, dove ha lavorato per 6 mesi anche il nostro astronauta Luca Parmitano). Grazie ad un software specifico, infatti, i minisatelliti SPHERES, guidati da terra, hanno eseguito le evoluzioni previste dalla competizione e gli studenti veneti sono risultati i migliori al mondo.

 

Le eliminatorie si sono svolte tra i 165 team iscritti, facendo centinaia di partite in simulazione. Il superteam guidato dai Sunday Programmers del Fermi ha compreso anche i Nemesis del Colegio Retamar di Madrid e gli Hello World dell’American School of Paris di Parigi.

 

I ragazzi si sono scelti il nome collettivo di Company Of Fantastic Fighters and Extravagant Experts (COFFEE). In questa fase, hanno lavorato insieme per due mesi (dal 4 novembre al 21 dicembre, via skype, email, fb e chat varie), prima per le semifinali, giocate in simulazione in competizione anche con le squadre USA; poi per preparare il codice da montare sui veri minisatelliti SPHERES sulla Stazione Spaziale Internazionale.

 

Nelle fasi finali non c’è stata più simulazione e tutti gli ulteriori problemi tecnici di gestione dei robot, che hanno messo a dura prova sia i programmatori, sia gli strateghi nella scelta dei controlli da eseguire, si sono dovuti risolvere sul momento.

 

In finale, si sono confrontati in sfide dirette 6 superteam EU e 9 USA.