Italtel: Stefano Pileri, ‘Un’Europa borderless e con un singolo mercato digitale’

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COMUNICATO STAMPA


Italtel

Credo fortemente in una Europa ‘borderless’ senza confini nazionali e con un singolo mercato digitale. Dobbiamo rendere omogenee e più rapide le standardizzazioni e semplificare le regole, unificandole, per arrivare a una regolamentazione unica per tutta l’Europa con l’obiettivo di stimolare gli investimenti in reti di nuova generazione e assicurare un giusto ritorno degli stessi“, così commenta Stefano Pileri, Amministratore Delegato di Italtel, che ha preso parte al programma istituzionale di Digital Venice 2014, l’incontro promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri italiano con il sostegno della Commissione Europea.

 

La Venice Declaration riconferma gli obiettivi relativi alle infrastrutture per Ultra-Fast Internet così come già indicati nella Digital Agenda Europea 2020. Occorre riconoscere, nell’ambito delle infrastrutture per l’Ultra-Fast Internet, il valore della differenziazione della qualità del servizio e della qualità di interconnessione, avendo la certezza di rispondere, con la notevole capacità prevista, anche alle esigenze di net neutrality“, prosegue Pileri.

 

Occorre puntare ad una politica europea per la Ricerca e Innovazione che abbia obiettivi ben definiti focalizzati sulle quattro tecnologie della rivoluzione digitale: Ultra-Fast Internet, Big Data, Cloud, Internet of Things. Credo fortemente che le tecnologie digitali, i processi e le competenze siamo il vero ‘X factor’ per la crescita, la modernizzazione e la produttività. L’Agenda Digitale rappresenta il pilastro delle politiche per la crescita che l’Europa intende lanciare e di conseguenza gli investimenti pubblici europei e dei singoli stati membri non dovrebbero essere considerati all’interno del “Fiscal compact“, conclude Pileri.

 

Italtel è stata presente a Venezia anche nell’ambito del workshop “Can the Internet of Everything bring back the High-Growth Economy in Europe?” del l’8 luglio al Future Center. Maurizio Tondi, Market Development & Offering EMEA, è intervenuto nel panel “The new generations of applications, systems and technological architectures in the perspective of Internet of Everything“.

 

“Ogni cosa farà parte dell’Internet of Things: dalle ‘Smart Home’ ad intere ‘Smart City’ fino ad arrivare allo ‘Smart Environment’ – ha spiegato Tondi. “Oggi più del 99% degli oggetti è ancora ‘disconnesso’, ma non lo sarà per molto tempo. Proprio per sostenere l’Internet of Things e la sua evoluzione, è necessario abilitare le infrastrutture. Diventa indispensabile avere delle reti con caratteristiche nuove che riescano a supportare crescenti richieste di banda, abbiano bassissima latenza, siano capaci di auto-configurarsi e di ottimizzare le risorse di rete e, soprattutto siano sempre in grado di far percepire all’utente finale ogni servizio come una nuova entusiasmante esperienza. A questo sono volte le nuove reti Software Defined Network e Self Organizing Network su cui anche noi stiamo facendo innovazione“.