I CONSIGLI DELL'ESPERTO

Più magri grazie alla micoterapia

a cura di Walter Ardigò |

Ben due italiani su tre hanno problemi di peso. A rivelarlo è il documento “Il burden of disease dell’obesità in Italia”, realizzato da Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation e presentato poche settimane fa. La situazione è peggiorata drasticamente negli ultimi anni: secondo l’Istat, infatti, fra il 2001 e il 2010 le persone in sovrappeso sono cresciute di circa due milioni e di oltre un milione quelle francamente obese. Tutta colpa di uno stile di vita sempre più scorretto, in particolare di una dieta poco bilanciata e di una sedentarietà largamente diffusa. Per ritrovare l’equilibrio e promuovere un dimagrimento salutare, oltre a intervenire sulle proprie abitudini, è utile ricorrere alla micoterapia, la forma di prevenzione e cura basata sull’utilizzo dei funghi medicinali.

 

Sovrappeso: una malattia doppiamente nociva

Il sovrappeso è una vera e propria malattia, che va doppiamente temuta, perché aumenta anche il rischio di altre patologie, come ictus, infarto, diabete. Inoltre, non bisogna dimenticare che può compromettere l’autostima e minare il rapporto con se stessi. Dipende da un bilancio energetico in attivo: in pratica, la persona introduce più di quello che consuma, finendo con l’accumulare calorie. Ecco perché, il primo passo per chi vuole ottenere un dimagrimento consiste nel praticare più attività fisica e nel fare attenzione a cosa mangia. In particolare, occorre eliminare del tutto i carboidrati. Infatti, essi aumentano la glicemia, ossia il livello degli zuccheri nel sangue, per cui il pancreas è costretto a produrre insulina, l’ormone che permette allo zucchero di entrare nelle cellule per nutrirle e che, dunque, abbassa la glicemia. Ma una parte di questo zucchero, che è in eccesso, si trasforma in grasso. Inoltre, quando la glicemia, che per effetto dell’insulina ha cominciato la sua discesa, raggiunge un livello troppo basso, viene nuovamente fame e si mangia ancora.

I funghi indicati in questi casi

Per quanto riguarda la micoterapia, i funghi migliori per chi deve combattere con i chili di troppo sono l’Agaricus e il Maitake. Il primo stimola l’adiponectina, l’ormone del tessuto adiposo che, attivandosi, scioglie i grassi accumulati. Inoltre, agisce favorevolmente sul metabolismo dei carboidrati ed è in grado di mantenere stabile la glicemia: è un fattore importante perché più questo parametro rimane costante e più l’appetito si riduce. Il Maitake, invece, specialmente quando è abbinato all’attività fisica, favorisce l’utilizzo dei grassi per produrre energia e inibisce la produzione di tessuto adiposo, perché blocca alcuni passaggi biochimici necessari per la formazione delle cellule adipose. Entrambi, poi, riducono il desiderio di dolci e di carboidrati. Quando il sovrappeso dipende anche da problemi psicologici, che provocano una fame nervosa, è utile associare l’Auricularia: infatti, aiuta a compensare gli stati emotivi alterati, impedendo alla persona di mangiare solo per placare l’ansia o altre emozioni destabilizzanti. In caso di malattie del metabolismo accertate, potrebbe essere indicato il Reishi, che contribuisce a smaltire gli eccessi di grassi e di colesterolo, diminuisce l’assorbimento di grassi a livello intestinale e blocca la sintesi e l’accumulo di nuovo grasso, rendendo il corpo leggero e scattante e la silhouette definita e snella.

Ogni fungo va assunto alla dose di 2 grammi al giorno, per un minimo di 3 mesi.

Alla prossima settimana dr Walter Ardigò

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