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Pirateria. Rodriguez (ACE): “Non solo un furto, ma una grave minaccia informatica per tutti”

Il Direttore della Protezione dei contenuti live di ACE, Guillermo Rodriguez: “La pirateria è una minaccia informatica per l’intero ecosistema audiovisivo”

La pirateria non è solo un furto di copyright che colpisce l’industria sportiva: è una minaccia informatica che danneggia l’intero ecosistema audiovisivo”, ha dichiarato schietto in un’intervista Guillermo Rodriguez, fresco di nomina a nuovo Direttore della Protezione dei contenuti live di Alliance for Creativity and Entertainment (ACE).

I siti di streaming illegale espongono gli utenti a numerose minacce informatiche, tra cui malware, frodi e furto di identità”, ha precisato Rodriguez, che è entrato a far parte dell’Alleanza per la creatività e l’intrattenimento in un momento molto critico, in cui la pirateria sportiva live si sta rapidamente evolvendo in una delle forme di criminalità informatica organizzata tra le più sofisticate al mondo.

Esperto di tecnologie digitali ed informatiche, come di protezione di contenuti online, il nuovo DG si troverà a lavorare con partner storici, come UEFA, Sky, Dazn, con l’obiettivo di sviluppare strategie sempre nuove e più efficaci per la protezione del diritto d’autore su vasta scala.

L’illegalità impatta sulla capacità di investire e innovare delle imprese e di creare posti di lavoro

Ovviamente, come è emerso dalle esperienze dei principali attori antipirateria europei e globali, coltivare sinergie e rafforzare la cooperazione tra stakeholders è fondamentale per il successo nel contrasto al fenomeno criminale.

Il mio lavoro è fornire risposte rapide, coordinate ed efficaci ad ogni sfruttamento illegale dei contenuti in diretta che interessa i nostri partner. Il mio obiettivo – ha precisato Rodriguez nell’intervista sul sito dell’ACE- è migliorare ed espandere la condivisione di informazioni attraverso l’integrazione dei dati dei fornitori e perfezionare i flussi di lavoro che collegano la rete globale di ACE”.

La pirateria audiovisiva “compromette direttamente la capacità delle aziende di investire, sviluppare e promuovere contenuti audiovisivi”, con “un impatto pesantissimo sull’innovazione, sulla creazione di posti di lavoro e sui servizi pubblici”, ha spiegato il nuovo Direttore. “La pirateria è una delle principali minacce alla sostenibilità del settore e dobbiamo adottare misure decisive per contrastarla”, ha sottolineato Rodriguez.

L’approccio a 360°

Pilastro dell’azione di ACE è l’approccio a “360°”, una strategia d’azione che appunto si muove a 360°, affrontando sotto ogni punto di vista il pericolo della pirateria e allo stesso tempo il rafforzamento della protezione del diritto d’autore.
Come ha spiegato Emilie Anthonis, President & Managing Director Motion Picture Association EMEA, ad un evento FAPAV in occasione della Festa del Cinema di Roma, “il nostro approccio a 360° alla produzione e protezione dei contenuti è un metodo che unisce il rafforzamento della legalità, la lotta alla pirateria e la collaborazione lungo tutto il percorso creativo”.

Solo pochi giorni fa, l’Unione delle Federazioni Calcistiche Europee (UEFA) ha fatto il suo ingresso in ACE. Parteciperà attivamente alla ACE Live Tier e alla UC3 – l’entità responsabile della commercializzazione dei diritti delle competizioni UEFA per club – come protagonista di primo piano nella lotta globale contro la pirateria.

Al momento, ACE conta su una rete globale di oltre 50 aziende del settore media e intrattenimento e può inoltre avvalersi delle operazioni di protezione dei contenuti della Motion Picture Association (MPA).

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