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Pirateria online, Capitanio (Agcom): “Con nuovo regolamento stop streaming nei primi 30 minuti”

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Pirateria, nuovo passo in avanti

Il lungo percorso legislativo per garantire un concreto contrasto alla pirateria online sembra giunto ad un momento chiave. La prossima settimana, probabilmente il 15 marzo, secondo quanto riportato dall’Agenzia Cult: “la commissione Cultura e la commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera procederanno a conferire il mandato al relatore a riferire in aula sul testo unificato delle proposte di legge (Maccanti e Mollicone) sulla pirateria online”.

Una norma attesa da tutta l’industria dell’audiovisivo, ma non solo, perché le attività di pirateria online creano gravi danni economici anche agli eventi online, tra cui quelli sportivi.

I danni dello streaming pirata

Secondo dati Fapav, nell’ultimo anno l’incidenza complessiva della diffusione illegale di film, serie/fiction, programmi e sport live, ha raggiunto il 43% della popolazione italiana. Proprio gli eventi sportivi in particolare, registrano una crescita dell’incidenza che nel giro di pochi anni è passata dal 10 al 23%.  La stima del danno potenziale in termini di fatturato, perso direttamente a causa della mancata fruizione di film e serie/fiction piratati, è pari a 673 milioni nel 2021 e se parliamo di mancata fruizione legale di sport live a causa di comportamenti illegali, la stima si attesta a 267 milioni di euro.

A causa della pirateria si stimano 9400 posti di lavoro a rischio ogni anno.

Capitanio: “Stop a dirette illecite nei primi 30 minuti”

Come ha spiegato il Commissario dell’Autorità Garante per le Comunicazioni Massimiliano Capitanio a La Repubblica, “Fin dal 2013, ogni settimana, ci muoviamo contro i pirati su segnalazione delle emittenti legali: oggi, Sky e Dazn. Quest’arma ora sarà molto, molto rafforzata”.

Abbiamo messo a consultazione pubblica una bozza di regolamento che ci permetterà un pronto, prontissimo intervento”, ha affermato Capitanio, aggiungendo un elemento chiave: “Potremo ordinare ai fornitori di connessione Internet di disabilitare l’accesso ai siti pirata entro i primi 30 minuti della partita. L’oscuramento ha senso se è veloce, tempestivo. Lo dicono anche le Risoluzioni Ue”.

Fapav: “Tempestività degli interventi fondamentale nella lotta alla pirateria”

Un punto questo dell’intervento tempestivo entro i primi 30 minuti di streaming che è stato sottolineato anche da Federico Bagnoli Rossi, Presidente Fapav – Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, nell’audizione alla Commissione Cultura, alle Commissioni riunite Cultura e Trasporti, della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge recanti disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore mediante le reti di comunicazione elettronica: “L’intervento di blocco dello streaming entro i primi 30 minuti è centrale nelle operazioni antipirateria. Auspichiamo pertanto che tale misura possa essere implementata così da rendere il Regolamento Agcom ancora più forte e al passo con le evoluzioni della pirateria, fenomeno che affligge fortemente le industrie dei contenuti audiovisivi”.

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