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AgID: “Ecco come applicare l’AI nella PA”

AgID ha pubblicato l’aggiornamento 2026 del Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione. Tra le principali novità il numero di strumenti operativi a disposizione delle PA che salgono a 22, viene introdotto il monitoraggio sulla gestione documentale e si rafforzano i progetti dedicati all’IT Wallet e all’uso dell’intelligenza artificiale.

Il documento aggiorna i risultati attesi in base al monitoraggio 2025 e integra le priorità europee e del PNRR, adattandosi alle nuove normative e all’evoluzione tecnologica. Tra le iniziative introdotte:

“L’aggiornamento 2026 chiude il triennio e rende più solido il digitale pubblico, con sistemi che dialogano meglio e procedure più semplici”, ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti. “Fondamentali i 22 strumenti operativi e il rafforzamento di pilastri come IT Wallet e l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale. Con AgID Academy investiamo sulle persone, perché senza competenze non c’è qualità del servizio. Guardiamo già al 2027–2029 puntando su servizi sempre più sicuri, inclusivi e utili nella vita quotidiana di cittadini e imprese.”

Ampio spazio all’intelligenza artificiale

L’aggiornamento 2026 dedica ampio spazio all’intelligenza artificiale, riconosciuta come leva strategica per rendere la PA più efficiente, predittiva e vicina ai bisogni dei cittadini.

Il documento recepisce il nuovo AI Act europeo e la Strategia italiana per l’AI, fissando principi chiave come trasparenza, inclusività, sicurezza e responsabilità nell’uso delle tecnologie.

Le amministrazioni sono chiamate a impiegare l’AI in modo conforme e consapevole, privilegiando l’automazione dei compiti ripetitivi, l’analisi dei dati e la personalizzazione dei servizi, sempre con attenzione ai rischi e alla tutela dei diritti.

Tra le novità, la creazione degli “Ambienti di Sperimentazione e Sviluppo di Intelligenza Artificiale”, coordinati da AgID, per favorire formazione, sperimentazione e riuso di soluzioni, e l’introduzione di un modello di governance per la gestione dei progetti basati su AI.

Il Piano punta inoltre a rafforzare la cybersecurity, la qualità dei dati e le competenze del personale pubblico, fissando obiettivi concreti: almeno 400 progetti di innovazione con l’AI entro il 2026.

Anche il Direttore Generale di AgID, Mario Nobile, ha sottolineato l’importanza dell’aggiornamento annuale del Piano: “In un contesto tecnologico in continua evoluzione, è fondamentale che le pubbliche amministrazioni gestiscano al meglio le innovazioni rispetto alle esigenze di cittadini e imprese. Gli aggiornamenti del Piano garantiscono continuità e coerenza alle politiche digitali, valorizzando i risultati raggiunti e affrontando le nuove sfide con strumenti sempre più adeguati. L’aggiornamento 2026 segna il traguardo del Piano 2024–2026 e l’avvio di un nuovo percorso collaborativo verso l’edizione 2027–2029.”.

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