I due operatori francesi sono sul punto di cedere la loro società comune Infracos ad un operatore di infrastrutture americano, sostenuto dal fondo d’investimenti Blackstone. L’operazione è stimata in una forchetta fra 500 milioni e un miliardo di euro. Lo scrive La Tribune, secondo cui la rete di torri e antenne Infracos, condivisa tra gli operatori di telecomunicazioni Bouygues Telecom e Altice France, avrà presto un acquirente.
La favorita è la Phoenix Tower International (PTI), una towerco americana, ovvero una società che possiede e sviluppa infrastrutture per le telecomunicazioni, con torri di telecomunicazione in 25 paesi. È sostenuta finanziariamente dal fondo di investimento americano Blackstone. Altri due candidati, meno avanzati del PTI, sono ancora in lizza.
Bouygues Telecom e Altice France speravano di ricavare da questa vendita una cifra compresa tra 800 milioni e 1 miliardo di euro, da suddividere equamente. Ma si dice che i candidati stiano cercando di dimezzare l’importo finale, portandolo a circa 500 milioni di euro. Tuttavia, non bisogna dimenticare che Patrick Drahi e i dirigenti di SFR sono abili negoziatori e non hanno rinunciato a nulla lo scorso anno al gruppo La Poste per ottenere il massimo dei 950 milioni di euro dalla vendita congiunta dell’operatore virtuale La Poste Mobile.