Arriva “Pay with Crypto”, le criptovalute trasformeranno il commercio mondiale?
Il mondo dei pagamenti transfrontalieri è da tempo un labirinto di complessità e costi elevati, con miliardi di dollari persi ogni anno in commissioni. Ma una recente mossa di PayPal, il gigante dei pagamenti digitali, promette di cambiare radicalmente questo scenario, segnando un momento storico per l’adozione delle criptovalute e per il futuro del commercio globale.
Con il lancio imminente di “Pay with Crypto” per i commercianti statunitensi, PayPal sta gettando un ponte tra il mondo della finanza tradizionale e l’ecosistema in rapida espansione delle valute digitali.
In sintesi, “Pay with Crypto” è una soluzione che permette ai commercianti di accettare pagamenti in oltre 100 criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum, USDT, XRP e Solana, ma anche l’eccentrico meme Trump, provenienti da un’ampia gamma di wallet come Coinbase, MetaMask, Binance e Kraken.
Il cuore di questa innovazione risiede nella sua capacità di convertire istantaneamente la criptovaluta pagata dal cliente in stablecoin o valuta fiat (come il dollaro USA) per il commerciante.
Come funziona?
Questo significa che un negozio a Oklahoma City potrà accettare pagamenti in criptovalute da un acquirente in Guatemala, ricevendo immediatamente i fondi nella valuta desiderata, eliminando la volatilità tipica delle criptovalute.
La vera svolta, tuttavia, come spiegato nel comunicato ufficiale, è l’abbattimento dei costi: PayPal promette di ridurre le commissioni di transazione fino al 90% rispetto ai tradizionali pagamenti con carte di credito internazionali, con una commissione fissa dello 0,99% per “Pay with Crypto”.
“Immaginate un acquirente in Guatemala che compra un regalo speciale da un commerciante a Oklahoma City – ha dichiarato Alex Chriss, Presidente e CEO di PayPal – utilizzando la piattaforma aperta di PayPal, l’attività può accettare criptovalute per i pagamenti, aumentare i margini di profitto, pagare commissioni di transazione più basse, ottenere accesso quasi istantaneo ai proventi e far fruttare i fondi in PYUSD al 4% quando detenuti su PayPal“.
Vantaggi per commercianti e consumatori
I benefici di questa innovazione sono molteplici e dalla portata storica, perché vanno in profondità nelle reti del commercio transfrontaliero.
Sicuramente si potrà avere una drastica riduzione dei costi: Il vantaggio più evidente è l’enorme risparmio sulle commissioni per i commercianti, che potranno reinvestire i maggiori margini di profitto nella crescita del proprio business.
I commercianti potranno attingere a una base di oltre 650 milioni di utenti crypto in tutto il mondo, espandendo significativamente la loro potenziale clientela e accedendo ad un mercato mondiale da 3 trilioni di dollari di valore complessivo.
L’eliminazione della complessità del sistema bancario tradizionale per i pagamenti transfrontalieri e l’ottenimento di un accesso quasi istantaneo ai fondi rappresentano un enorme vantaggio competitivo.
PayPal sta in questo modo unificando il mondo fiat e quello digitale, aprendo la strada a nuove forme di commercio e servizi finanziari. L’accordo con Fiserv per espandere l’uso delle stablecoin a livello globale ne è un ulteriore esempio.
Rischi e sfide delle criptovalute
Nonostante l’entusiasmo, tutto questo ha un suo lato oscuro e l’ingresso di PayPal nel mondo delle criptovalute non è privo di sfide e rischi, soprattutto in termini di regolamentazione e sicurezza:
quadro normativo globale per le criptovalute è ancora frammentato e in continua evoluzione. PayPal dovrà navigare tra diverse giurisdizioni, ciascuna con le proprie leggi su antiriciclaggio (AML), protezione dei consumatori e tassazione. Le autorità di regolamentazione potrebbero imporre nuove restrizioni o requisiti, influenzando la portata del servizio.
Come ha spiegato il Presidente della Consob, Paolo Savona, nel suo ultimo discorso in occasione dell’Incontro annuale con il mercato finanziario a Milano: “Le crypto sfuggono alla regolamentazione classica perché si muovono nell’infosfera, oltre i confini territoriali. La decentralizzazione delle blockchain, specie in versioni opache e non consultabili dall’esterno, rende difficile prevenire fenomeni come evasione fiscale, riciclaggio o finanziamento del terrorismo”.
Le piattaforme che gestiscono asset digitali sono bersagli privilegiati per gli attacchi informatici. Sebbene PayPal vanti una solida reputazione in termini di sicurezza, l’espansione nel settore cripto richiede un rafforzamento costante delle difese contro hacking, phishing e altre frodi. La protezione delle chiavi private e la resilienza della blockchain sono aspetti cruciali.
la volatilità intrinseca di alcune criptovalute rimane una preoccupazione per i consumatori e può influire sulla liquidità di mercato prima della transazione. Molti utenti potrebbero non essere familiari con le criptovalute, si dovrà fare molto di più per assicurarsi che sia i commercianti che i consumatori comprendano pienamente come utilizzare il servizio e quali siano i rischi.
Un ecosistema in forte crescita, è giunto il tempo della blockchain?
Nel 2024 le criptovalute hanno registrato un aumento del 96% del proprio valore in termini di capitalizzazione di mercato. In questo 2025 le cose stanno andando ancora meglio, si sfiorano i 4 trilioni di dollari a +70% sull’anno passato, e soprattutto si sta osservando in maniera sempre più evidente, che il mercato cripto si sta muovendo sempre più in direzione di una integrazione con la finanza tradizionale, supportata da progressi normativi, da un maggiore coinvolgimento istituzionale e da una diffusione tecnologica più matura.
È molto probabile, che questo passaggio segni una tappa storica nel processo di trasformazione del sistema monetario e finanziario globale. Le criptovalute sono qui per restare e il loro impatto sul nostro modo di acquistare, vendere e interagire finanziariamente sarà sempre più pervasivo. È giunto il tempo della blockchain?