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PayER, supporto di Lepida agli enti locali nella migrazione a PagoPA

C’è tanto fermento attorno al tema dei pagamenti elettronici e agli obblighi normativi che vedono ad oggi la data del 31 dicembre 2019 come scadenza per la conclusione del processo di migrazione su PagoPA di tutti i pagamenti delle pubbliche amministrazioni (PA) e della relativa gestione. Infatti, dall’1.1.2020 tutti i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) dovrebbero utilizzare esclusivamente PagoPA per i pagamenti verso le PA. Anche se probabilmente sarà prevista una proroga di alcuni mesi, lo scenario si sta modificando prevedendo per le PA responsabilità dirigenziale e disciplinare per il mancato adempimento. Lepida sta partecipando, in rappresentanza dell’Emilia-Romagna, alle attività del gruppo di lavoro delle Regioni di coordinamento degli intermediari tecnologici PA che vedono confronti continui, per lo switch-off dei pagamenti, con il Team Digitale, la nuova società PagoPASpA costituita dalla Presidenza del Consiglio e il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione.

Al tempo stesso, Lepida sta fornendo supporto agli enti soci per l’adesione a PagoPA attraverso PayER, in particolare ad oltre 300 Enti, e supporto per l’attivazione dei servizi dei pagamenti sia per quanto riguarda il modello 1 (ad oggi 909 servizi) che il modello 3 (46 servizi). Proprio in vista della scadenza, Lepida ha lavorato insieme alla Comunità Tematica (COMTem) Servizi online per i cittadini per una ricognizione sullo stato di attuazione di PagoPA e sulle difficoltà riscontrate.

Analizzando le risposte dei 51 Enti che hanno partecipato alla ricognizione si evidenzia che oltre il 75% ha aderito a PagoPA attraverso PayER, in alcuni casi in modo non esclusivo, e che oltre il 97% non attiverà tutti i propri servizi su PagoPA entro il 2019. La ricognizione ha permesso di rilevare le principali criticità che includono difficoltà organizzative gestionali interne, la necessità di soluzioni per i terminali POS utilizzati

allo sportello e le richieste di nuove funzioni e integrazioni di PayER con il software di contabilità e con il giornale di cassa per permettere una riconciliazione e rendicontazione la più completa e automatizzata possibile. Lepida è già al lavoro per progettare l’evoluzione funzionale della piattaforma PayER sulla base delle esigenze manifestate e per l’evoluzione tecnica della piattaforma al fine di garantire prestazioni e affidabilità adeguate.

Lepida, infine, sta inoltre monitorando lo stato di utilizzo dei servizi di pagamento online attraverso PayER e individuando delle buone pratiche di gestione dei pagamenti da condividere nell’ambito della COMTem. Infine, è utile sottolineare che le Regioni, in qualità di intermediari tecnologici pubblici, hanno presentato, in occasione di un workshop tenutosi a Venezia il 28 novembre, una proposta per l’evoluzione di PagoPA e per lo switch-off dei pagamenti, anche a seguito della discussione da parte della Commissione Agenda Digitale Conferenza delle Regioni e Province Autonome di un documento di posizionamento sul tema.

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