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Pay tv, tutto pronto per la nascita di Sky Europe

BSkyB

Imminente l’annuncio ufficiale della nascita del network paneuropeo delle pay Tv di Rupert Murdoch. Secondo il Financial Times, la comunicazione potrebbe avvenire già domani quando BSkyB presenterà i dati del bilancio annuale.

Nei giorni scorsi era già circolata qualche indiscrezione sull’operazione, che adesso sembra ormai confermata.

Il progetto, annunciato lo scorso maggio dalla 21st Century Fox, prevede che BSkyB (di cui Fox detiene il 39%, ndr) accorpi il 55% di Sky Deutschland e il 100% di Sky Italia.

La pay Tv inglese aveva confermato d’essere in trattative con Fox, che è il suo principale azionista nonché la società che controlla Sky Italia e gran parte di Sky Deutschland. Quella che l’FT chiama ‘Sky Europe’ sarebbe uno degli operatori di tv a pagamento più grandi del continente con 19 milioni di abbonati in Regno Unito, Irlanda, Italia, Germania e Austria.

Sky Italia verrebbe valutata tra i 3 e i 5 miliardi di euro, mentre l’incasso da Sky Deutschland sarebbe nell’ordine dei 3,5 miliardi.

E, secondo alcuni rumors, si sarebbe ormai vicini a un accordo sul prezzo per le due controllate. Mentre qualche ostacolo sarebbe emerso dagli azionisti di minoranza in Germania.

Occhi puntati su Time Warner

Un’operazione che dovrebbe portare nelle casse di Fox oltre 8 miliardi di euro (gli analisti stimano fino 10 mld) che potrebbero essere usati per finanziare l’acquisto della rivale Time Warner, che ha rifiutato un’offerta di Murdoch pari a 80 miliardi di dollari ma per la quale il Tycoon non intende mollare la presa.

Un’acquisizione quest’ultima che, se andasse in porto, sarebbe la più grande nell’intera carriera del magnate dei media.

Pare, inoltre, che per perseguire il progetto ‘americano’, Murdoch abbia ottenuto un finanziamento da 25 miliardi di dollari.

La 21st Century Fox e Time Warner insieme sarebbero una superpotenza con un fatturato complessivo di 65 miliardi di dollari e che avrebbe sotto il loro ombrello, tra le altre cose, canali televisivi come Fox News e Hbo e case cinematografiche come Twentieth Century Fox e Warner Brothers.

E sempre per far cassa, la scorsa settimana BSkyB ha venduto all’operatore americano del cavo Liberty Global una partecipazione del 6,4% di ITV, la maggiore tv commerciale britannica, per 481 milioni di sterline (609 milioni di euro).

Mercato media in consolidamento

Analisti e osservatori già si interrogano sugli obiettivi di questo super network delle pay tv. Da un lato è ormai chiaro che il mercato audiovisivo europeo e mondiale tende al consolidamento, dall’altro lato appare altrettanto evidente che una super Sky avrebbe maggiore potere contrattuale nelle negoziazioni sui diritti cinematografici e televisivi ma anche nelle produzioni originali dove prosegue senza sosta l’avanzata delle web company come Netflix o Amazon. E darebbe inoltre forza al gruppo nel caso in cui venisse imposto a livello Ue di mettere all’asta i diritti di trasmissione di eventi sportivi a livello paneuropeo.

Secondo le stime degli analisti di Goldman Sachs, le operazioni potrebbero generare sinergie per 100 milioni di sterline entro il 2017.

Le potenzialità del mercato tedesco

Per gli investitori di BSkyB, Sky Europe permetterebbe inoltre d’avere una maggiore esposizione sul mercato tedesco, dove c’è una bassa penetrazione di pay tv e quindi un maggiore potenziale di crescita.

Sky Deutschland sta puntando molto sulle nuove tecnologie e su servizi come Sky Go per internet.

Secondo Idate, in Germania solo una famiglia su cinque paga per i canali premium mentre nel Regno Unito il rapporto è di una su due.

Le cose però adesso stanno cambiando e le tv commerciali hanno perso gran parte del loro appeal.

Sky poi dopo aver acquistato i diritti tv della Bundesliga ha aumentato del 9% a 3,7 milioni i propri abbonati.

Nel futuro vendita a una telco?

In futuro Fox potrebbe decidere di aumentare la sua quota del 39% in BSkyB oppure trovare un acquirente tra gli operatori tlc.

Le telco hanno infatti dimostrato negli ultimi tempi un crescente interesse per il mercato televisivo.

Telefonica, per esempio, ha acquistato la pay tv spagnola Digital+ e ha investito anche nell’italiana Premium di Mediaset.

Vodafone, che è molto attiva nel Regno Unito, Germania e Italia, potrebbe essere un potenziale acquirente di Sky Europe.

Claudio Aspesi, analista di Bernstein, ritiene che “molti vedono la vendita di Sky Europe a una telco come la miglior fine di questa partita”.

Ma i giochi sono ancora aperti ed è ancora troppo presto per dire quale potrebbe essere l’esito di questa operazione.

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