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Patente di guida digitale nell’app IO? Il governo si impegna a valutarla

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Il governo si impegna a valutare la sua dematerializzazione. UK e Germania la stanno sperimentando, in Cina già negli smartphone di 80 milioni di automobilisti. Sicurezza e protezione dei dati la nuova sfida.

Il governo italiano dovrà impegnarsi a valutare l’opportunità di dar vita alla patente di guida digitale, da mostrare attraverso l’app dei servizi pubblici IO, come oggi si fa, per esempio, con il green pass. Lo prevede un emendamento, presentato da Massimiliano Capitanio (Lega), approvato dalla Camera dei deputati in occasione del Bilancio di previsione per l’approvazione della manovra.

La patente di guida digitale è uno degli usi pratici dell’identità digitale che la Commissione europea punta a garantire entro il 2030 all’80% dei cittadini dell’Unione e alle imprese.

La patente di guida digitale nell’app IO? Come dematerializzarla

L’emendamento di Capitanio indica anche i passi per dematerializzare la patente di guida in Italia:

  • migrare le funzionalità di “iPatente”, l’applicazione ufficiale del Dipartimento dei Trasporti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, all’interno di app IO, favorendo contemporaneamente all’interno di questa applicazione la dematerializzazione del documento di patente di guida affinché possa essere validamente usato in formato digitale sul territorio italiano.

iPatente è la piattaforma che contiene tutti i dati del portale di servizi di e-government del Dipartimento dei Trasporti legati all’anagrafe dei conducenti e dei veicoli di cui si è proprietari;

consente, inoltre, all’utente di usufruire di un insieme di servizi di ricerca e verifica, come: consultare il saldo punti, le informazioni sulla patente e sulle revisioni in scadenza, le pratiche in corso, i centri per le revisioni più vicini o gli uffici della motorizzazione;

Sull’app IO sono già disponibili numerosi servizi erogati dall’Automobile Club Italia tra i quali le notifiche di trascrizione al pubblico registro automobilistico (PRA), il pagamento del bollo auto, la consultazione dei certificati e delle attestazioni digitali di proprietà di un veicolo.

Vedremo come il governo, attraverso il dipartimento per la trasformazione digitale, valuterà il possibile avvio della patente di guida digitale. È già realtà in Cina dove a fine dicembre scorso l’hanno ottenuta 80 milioni di automobilisti secondo quanto riferito dal ministero della Pubblica Sicurezza. In Europa, dopo la riunione informale dei ministri dei trasporti sul tema, la Germania ha avviato la sperimentazione, mentre il Regno Unito l’ha già promessa ai neopatentati del 2024.

Infine, negli Stati Uniti Apple ha annunciato la possibilità di utilizzare la patente digitale e altri documenti d’identità nel wallet di iPhone e Apple watch per i residenti di: Arizona, Connecticut, Georgia, Iowa, Kentucky, Maryland, Oklahoma e Utah.

La nuova sfida è garantire sicurezza e protezione dei dati per le future patenti digitali.