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Partiti di estrema destra in Italia: 427mila militanti

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Non si tratta di una vera crescita dei movimenti di estrema destra in Italia. Ma oltre ai partiti “organizzati” e che si presentano alle elezioni, l’estrema destra italiana è composta da decine e decine di gruppi a volte slegati tra loro ma che hanno spesso un forte radicamento sul territorio.

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Ma la crescita è modesta. Ecco quanti sono i tesserati, i follower e gli elettori

Fratelli di Italia non è un movimento fascista, come la carismatica leader dell’estrema destra italiana Giorgia Meloni insiste a ripetere. Ma non sono neanche non fascisti”. Inizia così l’editoriale pubblicato dal Washington Post il 26 luglio dal corsivista di politica estera Ishaan Tharoor e che segue di pochi giorni l’articolo del New York Times “Il futuro è l’Italia, ed è desolante” sulla crisi politica italiana firmato da David Broder, esperto di fascismo contemporaneo, che si pone molti meno dubbi del collega del Post e attacca apertamente il partito di Giorgia Meloni definendolo pericoloso per la democrazia visto che è il più importante tra tutti i partiti di destra, estrema e non, in Italia.

Il New York Times e il Washington Post attaccano Giorgia Meloni

Tutti e due gli articoli dei prestigiosi quotidiani, nel fare il punto sulla crisi italiana, si concentrano su Giorgia Meloni e su quei presunti contatti con le frange più estremiste della destra che nel 2021 erano stati al centro dell’inchiesta “Lobby Nera” che cercava di fare luce sui presunti fondi neri per la campagna elettorale di FdI per le amministrative milanesi di ottobre 2021. Ma quanti sono ufficialmente i simpatizzanti o i militanti dell’estrema destra in Italia? Difficile a dirsi. Proviamo a quantificare partendo dai più recenti risultati elettorali e dalle cifre sui tesserati.

I movimenti e i partiti estrema destra in Italia

Se parliamo di partiti di destra estrema bisogna partire sicuramente da Casapound Italia e da Forza Nuova. Le due principali realtà dichiaratamente neofasciste e ancora presenti in Italia. Il primo è stato costituto nel 2008 come associazione di promozione sociale, diventando di fatto il primo centro sociale di ispirazione fascista. Il successo nell’area romana portò il movimento, nel 2018, a diventare un vero e proprio partito che nelle ultime elezioni conquistò lo 0,9% dei voti. In totale i voti validi al partito di CasaPound furono 310.793.

I partiti di estrema destra in Italia: il caso Casa Pound Italia

Un anno dopo, però, ci fu subito un dietrofront e nel giugno del 2019 il presidente Iannone dichiarò conclusa l’esperienza politica del movimento. Non prima di aver raggiunto il 9,1% ad Ostia sbloccando un seggio per il consiglio comunale. Da allora non è possibile fornire un dato ufficiale. I dati più recenti, che ovviamente non significa un seguito elettorale sono quelli dei social. Casa Pound non ha un profilo Instagram, ma ha una pagina ufficiale su Facebook seguita da quasi 276mila persone. Ma la presenza di questo tipo di organizzazione sui social network è sempre bassa. Ci si organizza piuttosto in gruppo su Telegram, come è successo per le manifestazioni No Green Pass. Un altro dato è quello dei tesserati, che nel 2017 (ultimi dati ufficiali) erano circa 20mila.

Estrema destra: Forza Nuova e l’esperienza di La Destra

Anche se non sempre presente con il proprio simbolo, Forza Nuova è il vero partito di estrema destra in Italia. Fondato nel 1997 da Roberto Fiore e Massimo Morsello, Forza Nuova nasce dall’esperienza di Lotta Studentesca è ha da sempre un intento non solo sociale, ma anche politico. Tanto che tra il 2003 e il 2008 collabora con Alternativa Sociale di Alessandra Mussolini. E dialoga con la Casa delle Libertà, anche se mantenendo una propria linea. E’ proprio nel 2008 la prima presenza di Forza Nuova alle elezioni politiche, dove ottiene lo 0,3%. Ma a qual tempo esisteva anche La Destra, il partito di Francesco Storace fondato un anno prima dopo la scissione da Alleanza Nazionale. Fini, allora leader di An, infatti, veniva accusato di avere delle posizioni troppo centriste. Alla prima tornata elettorale La Destra fu votata dal 3,4% degli italiani. Un risultato che non riuscì mai più a eguagliare, visto nel nel 2009 e nel 2019 ottenne lo 0,7%. Stiamo parlando rispettivamente di 227mila e 219mila voti. Il 14 dicembre 2020 il segretario del partito Roberto Fiore ha annunciato l’adesione di Forza Nuova alla coalizione Italia Libera insieme a movimenti No Mask e i Gilet Arancioni dell’ex generale dei carabinieri Antonio Pappalardo.

Gli ultimi partiti di destra estrema in Italia

Alle Europee del 2014 nessun partito di estrema destra si presentò alle elezioni. Ma nel 2018, ultima chiamata elettorale nazionale, oltre alla già citata Casa Pound, è la volta di Italia agli italiani. Con il candidato Simone Di Stefano, Forza Nuova e Fiamma Tricolore, uniscono le forze. Fiamma Tricolore, nacque nel 1995 sempre da Alleanza Nazionale, non gradendo la cosiddetta svolta di Fiuggi, in cui Fini cercò di tranciare il proprio legame con le ideologie neofasciste. Nel 2009 ottenne 246mila voti ma nel 2013 scese a 44mila. La nuova forza politica nel 2018 non andò meglio, tanto che ottenne solo lo 0,4%, ovvero 126.207 voti. Ecco allora perché sommando questi voti con gli altri ottenuto da partiti che ne condividono l’ideologia, gli ultimi dati certi certificano 427mila militanti di estrema destra in Italia.

La crescita dei partiti più estremi

Insomma, come dimostra il primo grafico non si può parlare di una vera crescita dei movimenti di estrema destra in Italia. Anzi, guardando il secondo grafico possiamo vedere che paragonato con altri partiti di esplicita ispirazione comunista il confronto è equo. La difficoltà nel quantificare quanti sono gli elettori estremisti sta sia nel frazionamento interno dei partiti, sia nelle simpatie che i militanti possono affidare in altri leader. Magari più moderati ma con cui condividono un terreno comune.

Le altre formazioni di destra estrema in Italia

Ma oltre ai partiti “organizzati” e che si presentano alle elezioni, l’estrema destra italiana è composta da decine e decine di gruppi a volte slegati tra loro ma che hanno spesso un forte radicamento sul territorio.  Tra questi c’è Lealtà Azione, presente soprattutto in Lombardia, in particolare in Brianza che intende federarsi con altri gruppi locali. In particolare con gli emiliano-romagnoli di Fortezza Identità Tradizione; con i piemontesi di Legio Subalpina; con i siciliani del centro Cervantes; gli abruzzesi di Audere Semper e i pugliesi di Progetto Enclave.  Un altro gruppo della destra estrema italiana è quello fiorentino di Casaggì. E’ nato da poco, nel 2005, come centro sociale di Azione Giovani che il movimento che riunisce i giovani dell’ex Alleanza Nazionale. Altre piccole formazioni sono il Veneto Fronte Skinheads (Verona). Sempre in Veneto c’è il gruppo Progetto Nazionale mentre in Lombardia ci sonoManipolo d’Avanguardia (Bergamo) e Comunità Militante dei 12 Raggi (Varese).

I dati si riferiscono al: 2022
Fonte: Ministero dell’Interno