La ricerca

Parcheggi che mangiano le città, uno studio su New York, Philadelphia e Seattle

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Uno studio del Research Institute for Housing America mette a fuoco il problema dei parcheggi nelle aree urbane: in alcune città la densità di posti auto è superiore a quella abitativa per km quadrato.

I centri urbani stanno aumentando nel numero ed in estensione e a metà del nostro secolo molti di essi saranno megalopoli da oltre 10 milioni di abitanti. Eppure, più questi centri si allargano, più al loro interno si va sviluppando un fenomeno urbanistico singolare: la crescita esagerata dei parcheggi.

Parcheggi che si stanno letteralmente mangiando le città americane, secondo la rivista online Citylab.com, come nel caso di New York, Philadelphia, Seattle, Des Moines (capitale dello Stato dell’Iowa) e Jackson nel Wyoming.

Uno studio appena pubblicato, “Quantified Parking: Comprehensive Parking Inventories for Five Major U.S. Cities”, e portato avanti da Eric Scharnhorst del Research Institute for Housing America, ha sfruttato una grande mole di big data elaborati dalle immagini satellitari, dall’US Census, dall’erario locale, dal Dipartimento cittadino dei trasporti, dall’Autorità dei parcheggi e dalle carte geospaziali, per avere una mappa dettagliata dei parcheggi (in strada, al chiuso, privati e in altre forme) nelle cinque città citate dalla ricerca.

Il documento, tra le altre cose, stima il numero di parcheggi a disposizione degli automobilisti e i costi sostenuti per mantenerli per singola città, più lo spazio occupato complessivamente sul totale delle aree metropolitane oggetto dello studio, il numero di parcheggi per famiglie e il costo.

Una ricerca che sostanzialmente conferma quanto affermato più volte da Donald Shoups, ricercatore e professore di Urbanistica alla UCLA Luskin School of Public Affairs, secondo cui le città americane dedicato troppo spazio e troppe risorse al sistema dei parcheggi.

Ad esempio, Philadelphia offre 25 spazi parcheggio per acro (equivalente a circa 4000 metri quadrati), quattro volte più grande del valore della densità abitativa per acro, che è pari a 6,8.

Esaminando altri dati, troviamo che i parcheggi costano complessivamente quasi 200.000 dollari per famiglia a Jackson, oltre 100.000 dollari a Seattle e più di 75.000 a Des Moines.

Risorse davvero ingenti, quelle che gli americani destinano ai parcheggi delle città, soprattutto in un momento storico in cui sembra chiaro che la mobilità privata, la guida dell’automobile per intenderci, è in forte declino.

Le famiglie con automobile di proprietà a Seattle è al valore più basso da 40 anni a questa parte e così anche gli studenti con auto di proprietà, che sono al minimo storico dal 1996, passati dall’85,3% all’attuale 71%.