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Pagamenti online, la piattaforma di Lepida supera i 12 mila collegamenti mensili

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PayER, la piattaforma realizzata e gestita da Lepida e fornita agli Enti per gestire online i pagamenti operati da cittadini e imprese, continua ad aumentare il numero degli accessi.

Secondo le informazioni fornite direttamente da Lepida, è già stata superata la quota 12 mila pagamenti al mese, per importi che in media sono sui 50 euro.

A settembre è stato raggiunto il picco annuale – oltre 18 mila pagamenti – mese in cui vengono rinnovati gli abbonamenti annuali al trasporto pubblico.

Complessivamente, dall’avvio del servizio, nel 2012, sono passati da PayER quasi 12 milioni di euro, con un transito medio mensile di denaro di circa 500 mila euro.

Secondo Lepida, “a incrementare il numero degli accessi è l’opportunità di pagare via web i ticket sanitari, ma sono anche altri i servizi graditi dai cittadini: il rinnovo degli abbonamenti ai bus, i ticket per la sosta, i permessi di accesso alle ZTL, così come il pagamento delle rette scolastica o delle multe”.

Ci sono anche pagamenti meno ovvi, come tesserino per la raccolta funghi, per la pesca o gli accessi temporanei alla ZTL per gli artigiani.

Per quanto riguarda gli strumenti di pagamento, spiega Lepida, gli Enti che utilizzano la piattaforma PayER possono scegliere tra quattro strumenti di pagamento: la carta di credito, l’home banking per le banche del Gruppo Intesa Sanpaolo, PayPal e il MAV online. Quest’ultimo strumento è in grado di generare un bollettino, appunto un “MAV”, che l’utente regolerà successivamente.

Di fatto, tra gli Enti che hanno adottato PayER e che creano la maggior parte del traffico, è stata privilegiata fortemente la carta di credito, per cui risulta che sia questo lo strumento maggiormente utilizzato dagli utenti, con una quota superiore al 98%.

Per il prossimo futuro, conclude Lepida, è previsto l’avvio del Nodo dei Pagamenti-SPC, ossia il “gateway dei gateway”, che convoglia a livello nazionale tutti i gateway esistenti e che consentirà di utilizzare tutti i fornitori di servizi bancari convenzionati dall’Agenzia per l’Italia Digitale.

“Grazie a questa interconnessione – spiega Lepida – gli utenti potranno utilizzare un numero sempre più ampio di strumenti di pagamento. Al momento l’integrazione è in fase di collaudo. L’impegno operativo riguarda solo Lepida, integrando PayER al Nodo dei Pagamenti gli Enti risultano automaticamente integrati, ottemperando così l’adesione obbligatoria per legge, senza alcuna modifiche ai proprio software”.

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