Pagamenti elettronici: Sergio Boccadutri, ‘Politica in colpevole ritardo’

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Ha ragione da vendere il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Orlandi sui pagamenti elettronici. L’Italia è all’avanguardia nel mondo sulle tecnologie di sicurezza e gestione delle transazioni, eppure resta fanalino di coda in Europa per il loro utilizzo.” Lo afferma il deputato del Pd Sergio Boccadutri, primo firmatario della proposta di legge sull‘epayment, che prosegue: “Ha ragione la dottoressa Orlandi quando attribuisce alla politica la responsabilità di non produrre una discussione sui fatti ma di procedere solo con polemica, spesso con dati costruiti ad arte e lanciati come sabbia negli occhi per non discutere. La resistenza di certa politica è un fatto, come sono un fatto gli otto miliardi di costo contante stimati da Bankitalia, senza contare i costi indiretti derivanti dai rischi del contante. In parlamento è depositata una proposta di legge, che ho presentato con l’on. Causi e parlamentari di altri gruppi, costruita in condivisione con tutti gli stakeholder oltre che con i consumatori: una proposta che punta all’incentivazione dell’epayment, anche con strumenti di carattere culturale. Spero che dopo la discussione da parte delle commissioni VI e X sulle risoluzioni sui pos, si possa finalmente affrontare questo nodo, una volta per tutte”.