Il Rapporto

Pagamenti digitali. 5.000 fintech, ricavi globali stimati a 520 miliardi di dollari entro il 2030. Il Report

di |

Secondo il nuovo “Global Payments Report 2023” di Boston Consulting Group, nel 2022 i ricavi del settore sono stati stimati in 1,6 trilioni di dollari a livello mondiale, con un aumento dell’8,3%. Boom dei ricavi fintech del 420% entro fine decennio.

SCARICA IL “GLOBAL PAYMENTS REPORT 2023” DI BCG

Boom delle fintech nel settore dei pagamenti elettronici

Negli ultimi dieci anni il settore dei pagamenti elettronici ha conquistato nuove fette di mercato, ramificandosi in diversi segmenti economico-finanziari e offrendo al pubblico una vasta gamma servizi e soluzioni digitali. Secondo il nuovo “Global Payments Report 2023” di Boston Consulting Group, nel 2022 i ricavi del settore sono stati stimati in 1,6 trilioni di dollari a livello mondiale, con un aumento dell’8,3%.

Un risultato frutto di diversi fattori che hanno giocato un ruolo chiave nell’espansione di questo mercato, tra cui la facilità di accesso ai servizi di pagamento elettronici, i nuovi portafogli digitali, i QR codes e le transazioni mobili.

Un settore dei pagamenti elettronici rivitalizzato da una maggiore inclusione economica e finanziaria su scala globale, che ha attirato più di 5.000 fintech.

Queste hanno registrato ricavi per 100 miliardi di dollari alla fine dell’anno passato, ma entro il 2030 potrebbero raggiungere entrate nell’ordine di 520 miliardi di dollari.

Una crescita attesa del 420% nei prossimi sette anni circa, segno di una maggiore pressione competitiva delle fintech sugli operatori tradizionali.

Ricavi in aumento, ma rallenta il tasso di crescita

Secondo gli esperti, comunque, nonostante una crescita continua del mercato dei servizi, è stimabile nei prossimi anni un calo del volume dei ricavi, che dovrebbero passare da un +8,3% ad un +6,2% entro il 2027, a 2,2 trilioni di dollari.

I motivi riportati nel documento sono tutti nello spostamento del mix di pagamenti elettronici dalle carte alle transazioni da conto a conto, con l’inevitabile compressione dei margini di guadagno, ma anche nel riassorbimento dell’inflazione e nella normalizzazione dei tassi di interesse.

Entro cinque-sei anni, inoltre, potrebbero diventare operative in diverse regioni del mondo anche le valute digitali delle principali banche centrali (quasi tutte, più del 90%, hanno già avviato progetti e test).

L’IA generativa nel settore pagamenti elettronici

Ulteriore novità in questo scenario è rappresentata dall’intelligenza artificiale generativa, che potrebbe aumentare la produttività del settore di almeno il 20% da qui al 2030.

Non ultimo per importanza è il lavoro delle autorità regolatorie a livello nazionale ed internazionale, che stanno lavorando a delle nuove normative dedicate ai pagamenti elettronici, che dovrebbero stabilizzare il quadro internazionale, intensificandone l’utilizzo.