L'evento

PA digitale e smart city, 90 milioni di euro per ogni Città metropolitana del Mezzogiorno

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Oltre 192 milioni di euro assegnati a 21 progetti da PON Governance e Capacità Istituzionale. 14 le Città metropolitane interessate dal programma PON Metro, con una dotazione finanziaria di 90 milioni di euro per ciascuna città del Sud e 40 milioni di euro per quelle del Centro Nord e Sardegna.

Innovare e rafforzare la Pubblica Amministrazione (PA) sul territorio significa instaurare un rapporto diretto con i cittadini basato sulla fiducia, favorire gli investimenti e promuovere crescita e lavoro. L’Agenzia per la Coesione Territoriale, attraverso i programmi operativi PON Metro e PON Gov, accompagna e favorisce tale processo, ha spiegato il direttore generale Ludovica Agrò in occasione dell’evento annuale “Pubblica amministrazione e città intelligenti, organizzato da PON Governance e Capacità Istituzionale e PON Città Metropolitane.

I due programmi sono nati per questi forti cambiamenti e agiscono in modo coerente sviluppando sinergie che operano come reale moltiplicatore dell’efficacia dell’azione amministrativa – ha spiegato il direttore nello spazio milanese Creative Hub BASE – lo abbiamo dimostrato con i molti progetti di cui si è parlato, dall’Agenda digitale all’Agenda urbana, la riqualificazione delle periferie e la realizzazione del processo civile telematico o il progetto per la conciliazione vita-lavoro o quello sui beni confiscati alla mafia”.

Per le 14 Città metropolitane (Milano, Torino, Genova, Venezia, Bologna, Roma, Reggio Calabria, Napoli, Bari, Cagliari, Palermo, Messina, Catania) interessate dal programma PON Metro, è stata stabilita una dotazione finanziaria di 90 milioni di euro per ciascuna città del Sud e 40 milioni di euro per quelle del Centro Nord e Sardegna, con l’obiettivo primario di potenziare i progetti innovativi e promuovere le smart city d’Italia.

Trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, miglioramento del rapporto con i cittadini, sviluppo urbano sostenibile, digitalizzazione e modernizzazione dei servizi, sono stati alcuni dei temi chiave di cui si parlato nella giornata di Milano del 19 gennaio scorso.

Molti di questi sono stati integrati in piani di interventi, alcuni ancora su carta, altri già avviati, e a dicembre 2016 oltre 192 milioni di euro sono stati assegnati a 21 progetti da PON Governance e Capacità Istituzionale, pari al 23,31% della dotazione complessiva, per aiutare la PA ad essere più efficiente, efficace, vicina a territori, cittadini e imprese.

Un lavoro di confronto sulle smart city che nel nostro Paese è stato avviato da alcuni anni, tra fasi di accelerazione e lunghe soste, e che nel 2016 “ha condotto alla firma di tutti gli atti di delega, consentendo alle città di essere pienamente operative nella realizzazione dei progetti e nell’attuazione del Programma, realizzando così impegni certi e misurabili nei confronti dei cittadini”, ha dichiarato Giorgio Martini, Autorità di Gestione del PON Città Metropolitane.

Il PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 è nel pieno della sua attuazione e ha inoltre consolidato un patrimonio di importanti iniziative, ha precisato Riccardo Monaco, Autorità di Gestione PON Governance e Capacità Istituzionale, “molte delle quali verranno avviate nel 2017, dedicate a sostenere lo sviluppo territoriale, i processi di riforma della PA, l’innovazione, la cooperazione pubblica. Nei prossimi mesi saranno pubblicati nel nuovo sito web del Programma – pongovernance1420.gov.it – i primi avvisi pubblici destinati a finanziare il trasferimento di buone pratiche fra amministrazioni“. 

 

I programmi PON Gov e PON Metro, infine, lavoreranno in futuro su diversi nuovi ambiti di intervento inseriti in una cornice comune, tra cui: semplificazione di procedure per cittadini e imprese; iniziative di egovernment e open government; piattaforme digitali metropolitane; piste ciclabili e servizi di bike & car sharing; promozione dell’efficienza energetica negli edifici pubblici; housing e servizi per il sociale.