la relazione

Pa, Colao: “Piena cittadinanza digitale per tutti gli italiani entro il 2026″

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Il Ministro dell’innovazione e della transizione digitale, Vittorio Colao, ha illustrato al CdM obiettivi e priorità per la digitalizzazione della PA. Tra le principali iniziative previste: banda ultra-larga, Cloud PA, identità e domicilio digitale, interoperabilità dei dati per i servizi on line ai cittadini, piattaforme di notifica digitali e cybersecurity.

Banda ultra-larga a tutte le famiglie, scuole e presìdi sanitari. Un cloud sicuro per la PA. Identità, domicilio, pagamenti e notifiche digitali per i principali servizi al cittadino e garantire l’accesso digitale a tutta la popolazione italiana entro il 2026. Sono gli obiettivi chiave della relazione “sulle priorità della digitalizzazione nella pubblica amministrazione” tenuta dal ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, al Consiglio dei ministri di questa mattina.

Come raggiungere l’obiettivo?

Bisogna cioè realizzare la piena cittadinanza digitale, ovvero consentire a chiunque lo vorrà di interagire con la pubblica amministrazione tramite un solo punto di accesso che fornisca informazioni, servizi e notifiche e permetta pagamenti e transazioni interamente digitali“, ha sottolineato Colao. Il collegamento tra sistemi permetterà alla Pa a sua volta di essere maggiormente efficiente nell’offrire i servizi e definire politiche pubbliche basate su dati aggregati tempestivamente aggiornati, ha aggiunto.

Questo può avvenire attraverso l’adozione di infrastrutture digitali in Cloud, sicure e efficienti, flessibilmente scelte dalle Pa centrali e locali secondo i diversi bisogni, che custodiranno i dati secondo principi di tutela della privacy e di riservatezza del trattamento“, ha aggiunto il ministro.

“Pa digitale, semplice e sicura con la piena cittadinanza digitale per tutti gli italiani entro il 2026″

“La differenza tra un cittadino che si sente sostenuto dal suo Stato e uno trascurato è quella di sapere di poter essere riconosciuto in maniera semplice e sicura e di ottenere senza attrito ciò che gli spetta. Con la piena cittadinanza digitale, a cui ambiamo per il 2026”, ha concluso Colao, “questo sarà possibile per tutti gli italiani e italiane”.

Gli obiettivi europei

Gli obiettivi illustrati dal ministro sono in linea con le ambizioni del EU Digital Compass 2030, che prevede anche il 100% dei principali servizi al cittadino in digitale, il 5G in tutte le aree popolate, tutti i servizi pubblici online, l’80% dei cittadini con identità e domicilio digitale e accesso al fascicolo sanitario, tra i punti c’è anche un Cloud sicuro e flessibile per la PA locale e centrale.