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Osservatorio Agcom: boom di internet mobile. Crollano sms e portabilità

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Continua la flessione degli accessi alla rete telefonica fissa pari a -560.000 su base annua, -1,1 milioni negli ultimi due anni. Aumentano i collegamenti broadband da rete fissa. Negli ultimi dodici mesi, la crescita degli accessi a larga banda è valutabile intorno alle 290 mila unità.

Continua a crescere in Italia l’uso di Internet mobile: secondo i dati dell’Osservatorio trimestrale Agcom, aggiornato al 30 settembre, il traffico dati ha registrato un incremento del 45% rispetto allo scorso anno.

Le  sim che hanno effettuato traffico dati nel terzo trimestre del 2014 sono state 42 milioni (+18% su base annua) e rappresentano circa il 44% della customer base complessiva.

Tra i principali trend evidenziati dall’Osservatorio, il crollo degli sms. La concorrenza delle app di messaggistica – da Whatsapp a Facebook Messenger – ha infatti continuato a far scendere in maniera inesorabile il numero di messaggini, sceso a 36 miliardi da inizio 2014, con una riduzione del 41% rispetto ai primi nove mesi del 2013.

Il report fa poi il punto sullo stato dell’arte del mercato fisso e mobile e della banda larga, evidenziando l’ulteriore flessione degli accessi alla rete telefonica fissa: sono  560.000 le linee in meno rispetto allo scorso anno e 1,1 milioni in meno negli ultimi due anni.

Rete fissa

Telecom Italia negli ultimi due anni perde 1,5 milioni di linee di accesso alla rete fissa, di cui solo 400.000 (il 25%) vengono “recuperate” dagli operatori alternativi. Questi ultimi, nell’ultimo trimestre, hanno infatti registrato una riduzione pari a 60 mila  accessi.

Fastweb ha registrato una crescita dello 0,9% su base annuale, consolidando la terza posizione di operatore di rete fissa. In leggero calo Wind (-0,3%), mentre continua il dinamismo dei servizi FWA, che hanno superato i 500.000 accessi.

Rete mobile

A fine settembre, la customer base mobile complessiva mostra una flessione nell’ordine di 1,2 milioni di sim su base trimestrale. Su base annua, la riduzione delle linee mobili si attesta a -2,7 milioni, per via di una flessione di 4,4 milioni per gli MNO (gli operatori mobili tradizionali) e di una crescita di 1,7 per gli MVNO (gli operatori mobili virtuali). Agcom osserva una marcata riduzione della quota di Vodafone (-2,1%) a vantaggio degli Mvno (+2,9%), mentre la riduzione registrata da Telecom Italia (-0,4%) è compensata dalla crescita di H3G (+0,5%).

Telecom Italia si conferma comunque leader del mercato mobile, con una quota del 32,1%, seguita da Vodafone con il 27,5%.

Broadband fisso

Per quanto riguarda la banda larga da rete fissa, a settembre 2014 si è registrata una crescita di circa 290.000 accessi su base annua (+30.000 rispetto a giugno), mentre gli accessi che utilizzano tecnologie diverse da DSL hanno raggiunto 1,2 milioni, grazie

alla crescita da inizio anno delle linee Fixed Wireless Access (+104 mila) e di quelle NGA (+277 mila).

Queste ultime, con una consistenza di 640 mila unità, rappresentano il 4,5% delle

complessive linee a larga banda (2,3% nel settembre 2013). Un aumento dovuto  alla crescita, in particolare, delle linee (FTTH/FttCab) di Telecom Italia e di Fastweb (+277 mila da inizio anno).

La quota di mercato di Telecom Italia si riduce su base annua dello 0,8%, portandosi al 48,7%. Anche Wind perde quote di mercato (-0,7%) scendendo al 15,2%.

Se ne avvantaggiano Fastweb e Vodafone (per entrambe +0,5%) e gli operatori minori, rappresentati in larga parte dai fornitori di servizi FWA (+0,6%).

Rispetto a settembre 2013, la quota di mercato di Wind mostra una lieve flessione (-0,6%).

Portabilità

A fine giugno le linee complessivamente portate dall’avvio del servizio hanno superato i 74 milioni. Si conferma la netta riduzione nella propensione al cambio di gestore. L’”indice di mobilità” (rapporto tra movimentazione da inizio anno e base clienti complessiva) passa infatti dal 29,9 al 19,1%.