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Orange-Masmovil scelgono Digi come acquirente di asset in Spagna per i paletti Ue

PARLAMENTO EUROPEO UE EU SEDE DI STRASBURGO EUROPARLAMENTO

Orange e MasMovil hanno individuato nella rumena Digi l’operatore designato per acquisire gli asset che vogliono vendere per soddisfare le richieste dell’antitrust Ue, preoccupato per il fatto che un passaggio da quattro a tre operatori mobili in Spagna possa danneggiare la concorrenza e in primis i consumatori.  

L’operazione va per le lunghe

L’operazione sta andando per le lunghe e per ora non pare che la Commissione Ue abbia cambiato atteggiamento di fronte alle richieste di merger degli operatori, che vorrebbero procedere in maniera più spedita verso un’ondata di consolidamento paneuropeo per competere a livello globale con i grandi operatori americani e cinesi.

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Il caso Orange-Masmovil , un test per l’Europa

Il caso Orange-Masmovil è considerato come un test importante sull’atteggiamento che il regolatore europeo adotterà anche in futuro sul fronte consolidamento. Il dogma del quarto operatore sembra ancora resistere a Bruxelles.

Orange e MasMovil, il secondo e il quarto operatore in Spagna, hanno annunciato l’accordo di fusione, che ha un valore di 18,6 miliardi di euro, nel luglio 2022.

Le resistenze della Commissione Ue

La Commissione Ue a giugno ha messo in guardia le due aziende sul fatto che il deal, che come detto ridurrebbe il numero di operatori nell’arena spagnola da quattro a tre, potrebbe ridurre la concorrenza e far schizzare i prezzi.

Ci sono diverse società in trattativa con Orange e MasMovil per acquisire eventuali asset da cedere per dissipare le preoccupazioni antitrust. La Commissione sostiene Digi. Nel frattempo, interlocuzioni proseguono fra Orange e la Commissione.

Non dipende da Orange, ma dalla Commissione, validare i rimedi e il destinatario.

Possibili rimedi: cessione di spettro e clienti

Orange e MasMovil intenderebbero cedere porzioni di spettro (Orange deve disfarsi di un blocco di 90 Mhz), una certa base clienti e un marchio, oltre a offrire a Digi l’accesso alle infrastrutture. Il pacchetto non è stato ancora finalizzato e alcuni elementi potrebbero cambiare. Orange ha precedentemente fatto sapere che la sua società europea di tralicci TOTEM non rientra nell’accordo con MasMovil.

Orange e MasMovil, che competono con Telefonica e Vodafone in Spagna, negli ultimi mesi hanno parlato con diversi potenziali acquirenti degli asset, tra cui Digi, Avatel e altri rivali minori.

Digi si è espansa rapidamente nel mercato spagnolo da quando ha avviato le sue attività nel 2008. Alla fine della prima metà del 2023 contava più di 5,7 milioni di clienti.

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